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Sainz: "La Sprint Qualifying? Un problema in più per la Ferrari"

Il pilota madrileno della Ferrari spiega perché, a suo avviso, la doppia gara di Silverstone potrà essere un problema per la Rossa, andando in antitesi con quanto affermato dal compagno di squadra Leclerc pochi minuti prima.

Carlos Sainz Jr., Ferrari

Foto di: Alessio Morgese

Al giovedì che apre il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, a tenere banco è la Sprint Qualifying, la gara di 100 chilometri che determinerà lo schieramento di partenza della gara che si terrà regolarmente alla domenica sul tracciato di Silverstone.

Tanti piloti hanno dato il loro assenso a questo esperimento. Tra i quali Carlos Sainz Jr. Il pilota della Ferrari pensa che questa novità possa essere vitale in un anno dove i piloti dovranno affrontare 23 fine settimana di gara, così da poter spezzare la monotonia di un anno senza precedenti.

"Questo fine settimana con il nuovo format non sarà facile di sicuro. Ci sono già tante discussioni in corso per quanto riguarda la strategia gomme, l'approccio del fine settimana ci è costato un paio di settimane intense, ma a Maranello abbiamo cercato di capire come funzionerà. Abbiamo fatto del lavoro extra, abbiamo avuto qualche pensiero in più".

"E' un bene comunque, perché quando hai una stagione fatta di 22-23 gare come abbiamo quest'anno, tutto diventa un po' troppo monotono. Questo nuovo format porta freschezza e ci permetterà di lavorare sulle strategie. Anche se dal punto di vista del pilota non credo che cambierà massicciamente. Ci saranno meno prove libere e certamente non aiuterà. Per me, che conosco poco la Ferrari, avere un solo turno di libere prima delle qualifiche sarà difficile".

Dopo le ottime prestazioni in Austria, almeno per quanto riguarda la gara, a Silverstone le Ferrari dovrebbero andare incontro a un fine settimana difficile. Silverstone è una pista che chiede molto alle gomme anteriori, così come è successo al Paul Ricard. Le SF21, sul tracciato francese, andarono incontro a una debacle considerevole per il repentino consumo delle gomme anteriori. Ecco perché il madrileno si è detto poco fiducioso per il fine settimana che sta per iniziare.

"Le gomme anteriori dovrebbero avere un alto degrado. Siamo consapevoli di questo. E sappiamo che questa potrebbe essere una limitazione non da poco per noi. Ecco perché la strategia gomme sarà fondamentale. Non sappiamo perché abbiamo certi limiti, ma sappiamo che in queste poste dovremo lavorare di fino per fare le cose perfettamente sin da subito".

"Il fatto che la Ferrari sia più forte in gara non penso che ci aiuterà nella Sprint Qualifying. Penso che la competitività che abbiamo visto in gara per quanto riguarda la SF21 fosse legata alle caratteristiche della pista. Silverstone è una pista simile al Paul Ricard. Quindi ci aspettiamo di soffrire con le gomme anteriori in gara. Il fatto di avere una doppia gara, per la Ferrari sarà una sfida ancora più grande proprio per il degrado gomme".

A Silverstone Pirelli farà esordire gomme differenti rispetto a quelle usate regolarmente sino a ora. Queste sono state provate nel corso delle libere al Red Bull Ring, ma secondo Sainz le cose non cambieranno.

"Al momento, stando a quello che abbiamo potuto capire in Austria grazie ai dati raccolti, non abbiamo sentito grandi differenze in termini di equilibrio. Quindi se l'equilibrio della vettura non cambia in modo massiccio, non vedo perché dovremmo avere vantaggi o problemi. La sensazione è un po' differente, la gomma è differente, ma non l'equilibro in sé. Non aspettatevi grandi cambiamenti".

Infine, lo spagnolo ha spiegato anche quale approccio adotterà nella Sprint Qualifying. Per un pilota, almeno nelle prime curve, sarà quasi impossibile trattenersi e pensare alla gara del giorno successivo. O, almeno, questo sarà il suo approccio.

"Credo che durante la Sprint Qualifying penseremo poco nelle prime 7 curve. Non penseremo alla gara della domenica, in quei frangenti, se conosco bene i piloti di F1. Io, quantomeno, non ci penserò. Poi, però, con la Sprint Qualifying assestata, forse cominceremo a pensare alla gara di domenica e a prenderci meno rischi. Io, però, posso pensare per me e posso dire che nelle prime curve non penserò alla gara del giorno dopo".

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