Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Sainz Jr: "Il vento influirà molto sul bilanciamento della monoposto"

La Scuderia Toro Rosso arriva in Bahrein per il secondo appuntamento del Mondiale 2016 con il preciso obiettivo di portare entrambe le vetture in zona punti, così come avvenuto a Melbourne.

Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso

Foto di: XPB Images

Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team RS16 e Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11 conduce il compagno di squadra Max Verstappen, Scuderia
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16 e Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11 lottano per la posizione
Max Verstappen, Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11 front wing
Max Verstappen, Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11
Max Verstappen, Scuderia Toro Rosso with fans
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR11

L'avvio di Mondiale per la Scuderia Toro Rosso è stato molto promettente. Entrambe le vetture, infatti, sono giunte al termine del Gran Premio d'Australia nella Top Ten, portando a casa punti importanti per la classifica dedicata ai costruttori.

Ora, per Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen arriverà un'altra gara in cui tentare di artigliare quanti più punti possibili, sfruttando l'affidabilità della STR11 e la buona competitività del propulsore Ferrari, nonostante sia l'ultima versione utilizzata da Vettel e Raikkonen nella parte finale del Mondiale 2015.

Il Gran Premio del Bahrein non è stato l'appuntamento più congeniale per i due giovani piloti della scuderia faentina lo scorso anno. In questa stagione, entrambi tenteranno di riscattarsi, consci di avere i mezzi e l'esperienza adatti per poter fare meglio di 12 mesi or sono.

"La prima curva è davvero un imbuto in partenza, molte auto si ritrovano a dover passare in uno spazio molto ristretto. Ricordo di aver vissuto momenti difficili nelle prime due curve, lo scorso anno, con molte auto che mi hanno sopravanzato. La gara si svolge di sera, quindi i punti di frenata cambiano durante il weekend: prendi i tuoi riferimenti in FP2", ha dichiarato Carlos Sainz Jr.

"La curva 6 resta una delle più difficili, perché in quel punto c'è molto sottosterzo a causa del vento. Soffia sempre forte nel deserto del Bahrain e questo influisce sul bilanciamento della vettura. Le curve 9 e 10 sono le più difficili: non solo di questo tracciato, ma proprio dell'intera stagione, perché hanno un doppio apice e freni lungo tutta l'area, rischiando sempre il bloccaggio. In quel punto si possono sempre notare i segni delle frenate ben evidenti".

"Anche la curva 12 è molto impegnativa: a volte la fai senza problemi, ma non è detto che sia lo stesso il giro successivo se c'è vento... è sempre complicato, ma dà al pilota una piacevole sensazione quando riesce a gestirla bene! L'anno scorso abbiamo faticato un po' in termini di velocità di punta. Lì fuori era tutta una questione di trazione e il rettilineo era un po' troppo lungo per noi... forse non sarà così quest'anno! Non vedo l'ora di tornare in pista e lottare ancora per altri punti".

Anche Max Verstappen ha dichiarato di gradire il circuito di Sakhir. L'olandese vorrà certamente rifarsi dopo aver chiuso al decimo posto la gara di Melbourne. L'arrivo a punti non lo ha soddisfatto, perché la STR11 sembrava in grado di poter consentire ai due alfieri della Toro Rosso di raccogliere un risultato migliore.

"Il circuito del Bahrain ha un rettilineo lunghissimo: talmente lungo che, lo scorso anno, proprio lì ho subito diversi sorpassi... Non è una bella sensazione: dentro di te continui a dirti "andiamo, andiamo!": è frustrante, ma non c'è molto da fare quando un'altra macchina è più veloce di te".

"Ricordo un sacco di bandiere nazionali sulla sinistra, dopo le prime tre curve. Le avevo subito osservate durante il track walk e così poi le notavo con la coda dell'occhio quando ci passavo in macchina. Le curve 5, 6 e 7 sono un po' difficili da affrontare la sera, perché i punti di frenata cambiano, ma è comunque un bel tratto del tracciato: le curve veloci mi piacciono sempre molto. La 9 e la 10 sono parecchio toste, perché lì è facile bloccare l'anteriore e spiattellare le gomme, assolutamente da evitare durante la gara! In generale, è davvero speciale correre di sera, mentre fa buio".

"Speriamo che quest'anno avremo modo di segnare punti, perché la Toro Rosso non ci è mai riuscita in Bahrain! Quindi, questo è certamente un obiettivo che cercherò di raggiungere", ha concluso il giovane olandese.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bottas: "A Sakhir avremo il primo vero confronto con gli avversari"
Prossimo Articolo Hulkenberg: "In Bahrein possiamo continuare a raccogliere punti"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia