Sainz: "Giornata complicata, ci manca bilanciamento"
Lo spagnolo della Ferrari non è riuscito a brillare nelle FP2 ed ha chiuso il turno con solo l'undicesimo tempo lamentandosi di un bilanciamento ancora lontano dall'ideale.

Non è stato un venerdì da ricordare per la Ferrari. Sul tracciato di Spa-Francorchamps le monoposto affidate a Charles Leclerc e Carlos Sainz non hanno confermato al pomeriggio le buone prestazioni viste al mattino ed i due portacolori della Scuderia hanno chiuso rispettivamente con il diciottesimo e l’undicesimo crono.
C’è da dire, però, che nel bilancio di giornata del monegasco pesa come un macigno l’incidente occorso nella fase conclusiva delle FP2 che ha interrotto prematuramente la sua giornata di lavoro.
Sainz, invece, ha sofferto di un sottosterzo accentuato e non è sembrato trovarsi a proprio agio con la SF21 su un tracciato delle Ardenne che ha accolto i piloti della F1 con temperature piuttosto rigide.
Lo spagnolo ha chiuso la seconda sessione di Libere con il crono di 1’45’’5017 pagando un gap di 1 secondo dal riferimento firmato Verstappen.
“E’ stata una giornata complicata. Come performance non è stato il nostro venerdì migliore e non siamo riusciti a completare una simulazione di long run in FP2. Anche in simulazione di qualifica abbiamo sofferto nel trovare il giusto bilanciamento”.
La grande incognita che accompagnerà il circus della F1 in questo weekend riguarderà il meteo. Le previsioni, infatti, annunciano pioggia sia domani che domenica, mentre oggi soltanto qualche goccia è caduta sull’asfalto di Spa risparmiando però i piloti dall’utilizzo di gomme intermedie o wet al pomeriggio.
Proprio le incertezze sul meteo metteranno a dura prova la tenuta mentale degli ingegneri. Entro domani si dovranno definire gli assetti che non potranno più essere modificati per la gara ed in caso di pioggia si rischia un clamoroso autogol.
“Non mi aspetto molti cambiamenti di set up anche se non sappiamo ancora che meteo troveremo nei prossimi giorni. Ovviamente se dovessimo trovarci in un weekend con pioggia costante saremmo costretti ad intervenire sulle ali, ma con il meteo attuale vedremo tutte le monoposto con lo stesso carico utilizzato oggi”.
Prima di congedarsi dai media, Sainz ha poi sottolineato come sia necessario lavorare duramente questa notte per capire dove intervenire sulla SF21.
“Al momento non siamo riusciti a girare su tempi tali da entrare in top 10 e posso dire che non siamo allo stesso livello di Silverstone per esempio, ma oggi la vettura era strana da guidare. Dobbiamo migliorare”.
“Queste temperature rigide non ci aiutano a trovare il bilanciamento corretto e soffriamo nel mandare in temperature le gomme anteriori. Forse non sono le condizioni ideali per noi, ma c’è del potenziale da estrarre dalla vettura”.
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