Sainz: "Ferrari ha tutto. Spero che sia migliore quando arriverò"
Il madrileno della McLaren ha parlato della situazione attuale del suo prossimo team, la Ferrari, sottolineando come a Maranello non debbano mollare, perché si può recuperare terreno come ha mostrato Renault quest'anno.
Carlos Sainz Jr., McLaren
Andy Hone / Motorsport Images
La Ferrari sta facendo i conti con uno dei periodi sportivi più neri della sua storia. Il team è al lavoro per pianificare il 2021 e preparare la rivoluzione tecnica in arrivo nel 2022 con il ritorno delle monoposto a effetto suolo, ma anche in un lavoro che possa migliorare le prestazioni della sin qui pessima (rispetto alle iniziali aspettative) SF1000.
In questa stagione, come ormai è noto, c'è uno spettatore esterno piuttosto interessato alle vicende del team di Maranello. E' Carlos Sainz Jr, futuro pilota Ferrari che a partire dal prossimo anno prenderà il posto di Sebastian Vettel.
Ieri, nel post gara, Sainz è stato visto passeggiare nel paddock accanto Mattia Binotto, suo prossimo team principal, dopo non essere riuscito a prendere il via del Gran Premio del Belgio a causa di un guasto sulla sua McLaren. Poco dopo il madrileno ha parlato della situazione del suo futuro team e lo ha fatto senza nascondere un pizzico di preoccupazione.
"Penso che la Ferrari sia la prima a non essere contenta di ciò che sta succedendo. E credo che sia possibile vedere quanto stia faticando. Ma credo che il loro problema vada oltre il motore, credo che abbiano un problema anche con il grip generale della macchina".
"Quando perdi così tanta potenza da un anno all'altro, e di solito questo non è un trend normale in F1, di solito ti aspetti di avere la stessa potenza dell'anno prima. Ma quando perdi così tanta potenza, sai che a Spa sarai in grossa difficoltà".
"Dunque penso sia un'anomalia vedere la Ferrari così indietro. Ma è normale dopo quello che abbiamo visto nelle prime gare. E' normale vederle perdere così nei rettilinei".
Avendo corso con il team ufficiale Renault 2 stagioni or sono e con una power unit della Casa transalpina anche in McLaren, Sainz ha individuato nel motore la principale causa del mali della SF1000. O meglio, il primo punto su cui intervenire, asserendo inoltre che Ferrari dovrebbe prendere spunto dai miglioramenti fatti nelle ultime 3 stagioni da Renault. Come dire: un modo per recuperare c'è sempre. Gli esempi ci sono.
"In generale penso che la Ferrari abbia bisogno di un grande passo avanti a livello di motore, dunque dovrebbero farlo con la prossima unità. So quanto sia difficile, perché Renault ha impiegato 3 anni e anche Honda ci ha messo un bel po' di tempo. Ma il fatto che Renault sia riuscita ad arrivare vicina alla Mercedes, dimostra che un recupero si può fare".
"Per me, se c'è una squadra con strutture, risorse, banchi motore per cercare di migliorare, quella è la Ferrari. Sono sicuro che la fabbrica stia lavorando a pieno regime e spero che quando arriverò a Maranello, il team sia migliorato un bel po'. E poi insieme possiamo fare il passo successivo".
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