Sainz: "Faccio una stagione-sprint in preparazione al 2018"
Lo spagnolo è approdato in Renault, con cui debutta ad Austin con grandissima voglia di imparare per crescere nelle ultime quattro gare del 2017. Soprattutto in vista della prossima stagione, quando avrà già accumulato esperienza molto utile.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Il Gran Premio degli Stati Uniti è il primo di una nuova mini-stagione per Carlos Sainz Jr.
Questo almeno è quello che pensa lo spagnolo, appena approdato alla Renault dopo le stagioni passate in Toro Rosso, pronto ad affrontare una sfida che lo vedrà salire per le ultime quattro gare del 2017 sulla R.S.17.
E proprio la prima di queste è ad Austin, un tracciato stupendo che il 23enne madrileno adora e potrà sfruttare al meglio per conoscere pregi e difetti della sua nuova macchina.
"Sono contentissimo di poter debuttare ad Austin con la Renault perché è una pista ricca di cambi di direzioni, velocità diverse e curve di ogni genere, dunque il posto migliore per conoscere una macchina nuova - ha dichiarato Sainz - Di fatto mi trovo a dover affrontare una stagione sprint di quattro gare nella quale dovrò conoscere tutto di un team nuovo dove sono stato accolto benissimo e iniziato a conoscere persone".
Ovviamente ci vorrà pazienza considerando che la Renault è ben diversa dalla STR12 utilizzata fino a poche settimane fa, nonostante la vettura di Faenza sia dotata della stessa power-unit.
"Il mio obiettivo è essere più veloce il prima possibile con questa macchina, non è un segreto e l'ho sempre detto, ma prima dobbiamo sistemare alcune cose come freni, sterzo e assetti vari, e crescere passo dopo passo. Comunque sono convinto che fin dalla prima gara possiamo essere forti. Non so quanto velocemente ci si possa adattare, io ci proverò, ma arrivare al limite già nel primo weekend non è cosa semplice. Se mi troverò bene sono convinto che potrò trovarlo in fretta".
"Desidero affrontare una sessione per volta e mi piacerebbe essere vicino fin da subito al mio compagno di squadra Nico Hülkenberg, ma debbo percorrere le tappe una per volta se voglio adattarmi bene alla macchina e fare in modo che lei faccia lo stesso con me".
Sainz ha già capito benissimo che molto del lavoro che comincerà oggi gli tornerà utile il prossimo anno, quando non sarà costretto a partire da zero su un progetto nuovo.
"Le auto del 2018 saranno una evoluzione di queste e ogni cosa imparata mi tornerà utile l'anno prossimo. Inizio oggi una collaborazione con ingegneri e componenti della squadra per arrivare più preparato ai test della prossima stagione".
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