Ryan: "Sulla Manor faremo degli sviluppi molto oculati"
Il managing director, Dave Ryan, ammette che la Manor avrà sviluppi per tutto l'anno, ma andranno in macchina solo se daranno un effettivo vantaggio. Luca Furbatto soddisfatto della prima sessione di Barcellona.
Foto di: XPB Images
La Manor è rimasta l’unica squadra rimasta con il muso lungo. Luca Furbatto, capo progettista della MRT05, non sembra troppo preoccupato: “Alla fine non c’è una grande differenza per cui noi abbiamo puntato alla razionalità del progetto in funzione delle risorse disponibili”.
La squadra di Banbury non dispone dello stanziamento che altre squadre hanno dedicato allo sviluppo della monoposto, per cui è un obbligo essere più selettivi nelle scelte su cui puntare la crescita della macchina.
Quando Motorsport.com ha chiesto al managing director, Dave Ryan su un muso corto avrebbe pesato troppo in termini di costi, questi ha risposto: "No, non è probabilmente un passo troppo lungo in termini di spesa... anzi la domanda va riformulata perché richiede un grande lavoro”.
"Dal nostro punto di vista, non sembravano esserci prestazioni aerodinamiche troppo diverse fra le due soluzioni, per cui abbiamo sviluppato il concetto che conoscevamo”.
In arrivo nuove parti
Ryan ha messo in chiaro, tuttavia, che c’è un piano di sviluppo della macchina, tanto più che al team si è affiancato Nikolas Tombazis che darà il suo contributo allo sviluppo aerodinamico.
"Assolutamente. Proprio perché siamo una piccola squadra vogliamo crescere. È iniziata una nuova era per noi: c’è la macchina nuova, c’è un programma di sviluppo. Sono arrivate alcune grandi persone. Insomma c’è un grande entusiasmo”.
"Ma la cosa che dobbiamo fare è quella di spendere i soldi disponibili nel modo migliore, oculato. Se facciamo lo sviluppo, dobbiamo essere sicuri che ci fa fare un passo avanti. Non possiamo permetterci montare delle modifiche solo per provarle”.
Luca Furbatto che era a Barcellona nella prima sessione di test è soddisfatto del debutto della MRT05: "Nel complesso, è stato un primo test positivo con la nuova vettura. L'obiettivo principale è stato quello di verificare l'installazione del propulsore Mercedes e la trasmissione Williams prima di passare al lavoro di base del set-up. Non abbiamo avuto problemi importanti, per cui abbiamo coperto la distanza in un Gp al giorno”.
Non avete mai cercato le prestazioni?
“Alcune squadre avevano già esplorato l'intero spettro delle gomme. Noi lo faremo da domani quando cominceremo a cercare il limite del nostro pacchetto. Abbiamo fatto una buona partenza, ma c'è ancora molto da fare in vista di Melbourne".
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