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Russell: "Williams, futuro roseo grazie all'arrivo di Capito"

George Russell, stella del team Williams, fa il punto della situazione riguardo la sua squadra con l'arrivo di Jost Capito, nuovo CEO, e Dorliton Group. Il futuro del team di Grove è roseo, ha detto George, ma servirà tempo per crescere.

George Russell, Williams

Foto di: Williams

L’obiettivo 2021 in casa Williams è molto chiaro: salutare l’ultima posizione nella classifica Costruttori occupata nelle ultime tre edizioni del Mondiale. È il target della squadra di Groove, ma anche quello di George Russell, che rappresenta la certezza maggiore nel programma Williams 2021. Ci sono molti volti nuovi nel team, ad iniziare dalla proprietà (il fondo Dorilton Capital) per poi passar all’amministratore delegato Jost Capito fino al consulente speciale Jenson Button.

Tutti saranno chiamati a dimostrare sul campo la bontà delle decisioni che hanno preso e prenderanno, mentre Russell di fatto è il punto fermo, una delle pochissime figure che non saranno sotto esame. Il 2021 dovrebbe essere l’ultimo anno di George al volante di una Williams, ed anche se lui smentisce qualsiasi promessa da parte di Toto Wolff, ovviamente spera di ritrovarsi tra dodici mesi dove è stato per pochi giorni lo scorso anno in Bahrain, ovvero nel box Mercedes. Ma il futuro non è nelle sue mani, quello che può fare è cercare di portare la Williams in una posizione meno scomoda, con la speranza che diventi un bel regalo d’addio.

Domanda classica: come ti sei preparato in vista della nuova stagione?
“Ho trascorso un bel periodo. Il 2020 ha richiesto uno sforzo notevole, e alla fine è stato piacevole poter tirare il fiato ed avere a disposizione del tempo da poter trascorrere con la famiglia. Le restrizioni che abbiamo dovuto rispettare lo scorso anno non mi hanno consentito di poter frequentare amici e familiari, così subito dopo Abu Dhabi sono andato dai miei genitori e ho trascorso molto tempo con loro. Mi ha seguito anche il mio preparatore, che ha avuto il compito di non farmi dimenticare gli allenamenti. Successivamente ho trascorso molto tempo nella sede della squadra, al simulatore, e come sempre accade settimana dopo settimana inizi ad avvertire la voglia crescente di tornare in pista. Finalmente è arrivato il giorno del filming day ed è stato bello ritrovare tutti i membri del team al completo. Ho visto molto entusiasmo, molta positività e fiducia nei confronti della nuova proprietà, anche se sappiamo che le cose non cambiano in un giorno. Ma in generale anche io sono convinto che il futuro della squadra sia roseo”.

Ti abbiamo visto trionfare ancora nelle gare virtuali…
“Già, cosa posso dire? Beh, è sempre bello vincere, questo è ciò che vogliamo sempre fare noi piloti, no? È stato divertente, è sempre piacevole divertirsi con altri ragazzi, anche solo virtualmente”.

È un momento di grandi cambiamenti in Williams. Cosa hai notato di nuovo da quando la proprietà della squadra è passata a Dorilton?
“La cosa più importante è stata l'arrivo di Jost! Penso che sia molto importante avere in squadra una persona di questo spessore, ti fa capire che si stanno ponendo le fondamenta per costruire un futuro, ed anche l’accordo con Mercedes in vista della stagione 2022 è un passaggio importante per il team. Ma, come ho detto, serve anche del tempo, in questo momento chi è al vertice della squadra sta analizzando il tutto per capire quali sono i punti deboli dove c’è maggiore necessità di intervento. Se si vuole tornare nelle prime posizioni della griglia, che poi è l’obiettivo di tutti, bisogna iniziare dalla base e ricostruire tutto in modo migliore. Penso che l'arrivo di Jost, la presenza di Simon (Roberts) come team principal ed il sostegno finanziario che abbiamo ricevuto da Dorilton possano far ben sperare”.

Lo scorso anno ti sei tolto le migliori soddisfazioni in qualifica, riuscendo a portare la monoposto in posizioni che in pochi avevano previsto alla vigilia. Ti hanno battezzato Mr.Saturday, ma quali sono i tuoi reali obiettivi per il 2021?
“Cercare di diventare Mr. Sunday, visto che i punti per la classifica generale vengono assegnati domenica e non sabato. Il mio obiettivo è quello di continuare a crescere, a migliorare sempre, gara dopo gara. Sono contento dei progressi confermati negli ultimi due anni, ma ovviamente il processo di crescita è un qualcosa che non termina mai, sento di avere ancora molto su cui lavorare e migliorare se voglio essere al top il giorno in cui combatterò per vittorie e campionati. Quest’anno voglio farmi trovare pronto per sfruttare ogni minima opportunità, abbiamo visto lo scorso anno che pochi punti fanno la differenza nelle ultime posizioni della classifica Costruttori, a volte un weekend può cambiare una stagione, e bisogna essere pronti ad approfittarne se c’è l’opportunità. Haas e Alfa Romeo sono stati i nostri rivali diretti nel 2020, e non è un segreto che il motore Ferrari sarà molto più forte quest'anno. Per noi non è una bella prospettiva, ma penso che i ragazzi abbiano fatto un ottimo lavoro durante l'inverno, spero comunque di essere li a giocarmela con loro”.

Considerando che sarai molto spesso nella seconda metà della griglia, come pensi di poter convincere Mercedes a puntare su di te?
“Il mio obiettivo è quello di fare il meglio che posso, settimana dopo settimana. Questo è ciò che faccio e che ho sempre cercato di fare da quando avevo 8 anni, ai tempi del karting. Per il resto quello che accadrà non dipende da me, ciò che è sotto il mio controllo è relativo alla pista, a quanto riesco a fare con il materiale che ho a disposizione. Ho avuto delle fantastiche opportunità in passato, ovviamente tutti ricorderete la gara in Bahrain dello scorso anno, ma in precedenza ho avuto la fortuna di entrare nel programma Mercedes, di correre in Formula 2 con un buon team, di iniziare la mia esperienza in Formula 1 con la Williams. Sono opportunità arrivate grazie ad un buon lavoro, e continuerò a fare del mio meglio”.

È difficile credere che tu non sia stato spettatore interessato della trattativa Hamilton/Mercedes. Quando hai saputo che Lewis ha rinnovato per un solo anno, hai chiesto a Mercedes se potrà esserci spazio per te nel team in vista del 2022?
“Toto mi ha sempre dato un’opportunità quando me la sono meritata sul campo. Mi hanno detto che faccio parte del loro futuro, credono in me da molti anni ormai, e mi hanno sempre aiutato. Molte persone sono convinte che il prossimo anno sia… il percorso naturale, ma sono cosciente che le cose cambiano molto molto rapidamente nel motorsport, e specialmente in Formula 1, quindi al momento non sto pensando a dove sarò nel 2022. Ovviamente lo scorso anno ho avuto un primo assaggio della vita… in testa alla griglia, ma ora ha senso che sia concentrato sulla stagione che mi attende. Come ho detto, devo dare il meglio con quello che ho, poi si vedrà. Al momento, comunque, non sono state fatte delle promesse”.

Cosa ne pensi della proposta di provare una sprint race nel weekend?
“Ho sentito, ma non ho informazioni su come dovrebbe funzionare. L'idea di mescolare un po' le carte può essere interessante, abbiamo avuto il primo assaggio a Imola l'anno scorso e penso che abbia funzionato bene. Le corse in Formula 1 devono migliorare e penso che ci sarà un passo avanti nel 2022 quando i regolamenti tecnici permetteranno ai piloti di combattere di più. Potremmo essere pazienti ed attendere il prossimo anno, ma in generale non so. Nella nostra posizione potrebbe comunque essere una novità interessante, se sei nelle retrovie ogni nuova opportunità è sempre gradita, quindi da quel punto di vista potrebbe essere un’idea da provare”.

Qualora non dovessi avere un sedile Mercedes nel 2022, come vedi il tuo futuro?
“Oggi sono un pilota Williams, poi so bene che ci sono molte speculazioni in merito a dove sarò nel 2022. Se non avrò altre opportunità, allora varrà dire che una parte di voi ha speculato, giusto? È una posizione interessante quella in cui mi trovo, ma allo stato attuale seguo con molto interesse i cambiamenti che stanno avvenendo in Williams. La squadra negli ultimi anni si è classificata all’ultimo posto nel campionato Costruttori, e non credo che sarà così anche nel 2022, vedo un futuro migliore per questo team. Comunque vada avrà un’opportunità interessante, ma al momento non ci sto davvero pensando, manca ancora parecchio tempo e c’è un campionato che si appresta ad iniziare”.

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