Russell: "Sicuramente la Williams non sarà indietro come nel 2019"
George Russell si è detto certo che la Williams non sarà il fanalino di coda come nel 2019, mentre Claire Williams spera che il team possa lottare costantemente con le scuderie di metà classifica.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
L’inizio della stagione 2020 della Williams è stato decisamente migliore rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fa quando la scuderia inglese è stata costretta a saltare i primi due giorni di test.
George Russell, nel 2019 debuttante in Formula 1 proprio con il team di Sir Frank, ha voluto fare un paragone proprio con quel periodo dopo aver completato i primi tre giorni di prove a Barcellona: “Sicuramente non saremo lenti come siamo stati lo scorso anno”.
“Nel 2019, in media, eravamo indietro di un secondo e si può dire che tutte le altre squadre hanno poi trovato almeno tre decimi di vantaggio. Per combattere dobbiamo aver colmato almeno questo gap. Se riusciremo a raggiungere quello a cui puntiamo, allora penso che riusciremo a lottare con le altre squadre”.
“Dobbiamo ancora aspettare e vedere. La prossima settimana avremo sicuramente una migliore comprensione dei valori in campo e poi a Melbourne avremo i primi verdetti”.
Russell ha trascorso la maggior parte delle sessioni mattutine nei primi due giorni di test completando una serie di prove di correlazione aerodinamica. Il suo compagno di squadra Nicholas Latifi ha invece guidato nell'ultimo giorno.
Russell ha spiegato che queste prove si sono rese necessarie a causa dell’elevato numero di componenti aerodinamiche portate dal team per vedere se i dati raccolti in pista corrispondessero con quelli della galleria del vento e del CFD.
“Abbiamo percorso parecchi giri con i rastrelli nella seconda mattinata. Non conosco ancora i risultati, ma il lavoro è stato davvero utile. Giovedì non abbiamo avuto una giornata perfetta, ma credo che sarà produttiva per migliorare nei long run”.
Claire Williams ha affermato come l’obiettivo di questa stagione per il team sia quello di entrare costantemente in Q2 in qualifica e lottare stabilmente per i punti.
“Siamo qui perché amiamo le corse e lo scorso anno non siamo stati in grado di esprimerci. Robert e George erano in lotta soltanto tra di loro, mentre noi vogliamo essere in lotta per i punti in ogni appuntamento quest’anno”.
“Vogliamo lottare per posizioni che ci possano rendere daccapo orgogliosi. Credo che George e Nicholas abbiano la possibilità di competere a centro gruppo”.
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