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Russell: "Nessuna malizia nel tentativo di sorpasso di Lewis"

Il pilota della Williams, e direttore della GPDA, ha espresso il proprio punto di vista sul controverso contatto tra Hamilton e Verstappen a Silverstone ed ha scagionato l'inglese dalle accuse di scorrettezza.

George Russell, Williams

George Russell, Williams

FIA Pool

A distanza di poco meno di due settimane continua a tenere banco lo scontro tra Max Verstappen e Lewis Hamilton avvenuto a Silverstone in occasione del primo giro di gara.

Il contatto alla Copse ha avuto conseguenze disastrose per la rincorsa al titolo dell’olandese. Il pilota della Red Bull, infatti, una volta che la sua posteriore destra è entrata in contatto con l’anteriore sinistra della Mercedes, è stato proiettato a tutta velocità contro le barriere di protezione poste nella via di fuga, andando ad impattare con una decelerazione pari a 51G.

Max è riuscito ad uscire con le sue gambe dai rottami della Red Bull ed è poi stato trasportato per precauzione in ospedale per essere sottoposto ai controlli di rito, mentre Hamilton è stato giudicato responsabile del contatto e punito con una penalità di 10 secondi.

Il sette volte campione del mondo, però, è riuscito ad annullare la decisione dei commissari con un secondo stint di gara fenomenale su Pirelli hard, ed a due giri dal termine è riuscito a beffare Charles Leclerc conquistando il successo e portando così il divario in classifica da Verstappen a 8 punti.

In occasione della conferenza stampa del giovedì dell’Hungaroring, tutti i piloti hanno affrontato la questione dello scontro di Silverstone ed a dare una propria opinione in merito è intervenuto anche George Russell.

Il pilota della Williams, candidato a diventare compagno di Hamilton il prossimo anno e direttore della GPDA, ha escluso ogni responsabilità in capo al sette volte campione del mondo.

“Per me è assolutamente un incidente di gara. In questo caso non ci sono regole che possano stabilire chi abbia ragione e chi torto. Non si può dire che qualcosa sia stato giusto e qualcos’altro sbagliato. E’ stato solo un incidente di gara”.

Subito dopo il contatto sui social si sono create due diverse fazioni tra chi accusava Hamilton di aver provato una manovra impossibile e chi, invece, ha ritenuto colpevole Max di aver chiuso la porta in faccia all’inglese senza pensare alle conseguenze della sua manovra.

Russell ha deciso di schierarsi nettamente col portacolori della Mercedes, sottolineando la correttezza del connazionale ed evidenziando come in quel sorpasso finito male non ci sia stata alcuna malizia da parte del sette volte campione del mondo.

“Lewis è uno dei piloti più puliti e corretti, sempre. Non c’era malizia nel suo tentativo di sorpasso perché c’era una chiara opportunità”.

“Le conseguenze del contatto sono state enormi, ma sono stato contento di vedere che Max stava bene dopo quello schianto”.

“Questo tipo di incidenti sono difficile da giudicare ma, lo ripeto, non credo che ci sia bisogno di specificare altro. È stato un incidente di gara”.

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