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Russell: "La Mercedes W13 in linea con i dati del simulatore"

Il nuovo acquisto di casa Mercedes ha parlato delle sensazioni vissute al volante della W13 al termine dello shakedown ed ha ammesso di aver avuto la pelle d'oca quando è stato acceso il motore.

George Russell, Mercedes

Foto di: Mercedes AMG

Alla presentazione della Mercedes W13 l’attesa non era soltanto per vedere la nuova monoposto del team otto volte campione del mondo, ma anche per conoscere il nuovo acquisto del team: George Russell.

Il talento inglese, che nel suo CV può vantare il titolo di campione GP3 nel 2017 e di Formula 2 nel 2018, dopo tre stagioni di “purgatorio” in Williams quest’anno avrà finalmente la grande possibilità di esprimersi in una squadra di primissimo livello con la quale già nel 2020, in occasione del GP del Bahrain, aveva sfiorato il successo.

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Subito dopo lo shakedown andato in scena su un tracciato di Silverstone bagnato e spazzato da raffiche di vento fortissime, Russell si è intrattenuto con la stampa per condividere le sue prime sensazioni da pilota ufficiale Mercedes.

Che Lewis Hamilton hai scoperto in questo breve periodo di tempo trascorso insieme?
“Ovviamente il mio rapporto di lavoro con Lewis negli ultimi tre anni non è stato così stretto come probabilmente lo era quattro o cinque anni fa, quando ero un pilota junior e lo vedevo lavorare settimana dopo settimana”.

“Mi stupisce sempre come una persona così talentuosa e di successo come Lewis continui a lottare per migliorarsi. Penso che sia incredibilmente stimolante e motivante per me come giovane pilota provare a raggiungere i risultati che Lewis ha raggiunto. Per me sarà una grande opportunità essere il suo compagno di squadra, imparare da lui e vedere come lavora. Penso che avremo un ottimo rapporto”.

Oggi hai avuto modo di portare in pista la vettura. Che sensazioni hai avuto?
“Devo dire che è stato il giorno più ventoso che abbia mai vissuto in tutta la mia carriera da pilota. È stato assolutamente pazzesco, ma siamo riusciti ugualmente a scendere in pista. Ad essere onesti abbiamo solo pensato a rispettare il programma previsto”.

“Quando è stato acceso il motore per la prima volta mi è venuta la pelle d’oca. L’ho guidata tanto al simulatore, ho visto molti disegni, ho partecipato a molte riunioni, ma non c’è niente di meglio che andare in pista”.

Mercedes W13

Mercedes W13

Photo by: Mercedes AMG

“Ad ogni modo la macchina si è comportata come ci aspettavamo. È in linea con le indicazioni che abbiamo avuto al simulatore e questo pomeriggio tornerò in fabbrica per una comparazione dei dati.  Ad ogni modo sarà un processo di apprendimento costante. Penso che siamo in una buona posizione in vista di Barcellona”.

 

Per la prima volta non ti trovi a guidare una Mercedes solo per una sessione di test ma per l’intera stagione. Che sensazioni hai a riguardo?
“È impressionante l’attenzione al dettaglio che ha il team. È un qualcosa che forse ho dato per scontato quando ero un junior e provavo al simulatore. Ad ogni modo mi sento davvero a casa, conosco bene la squadra e penso che entrambi ci sentiamo già a nostro agio. Non mi sembra di affrontare un periodo di transizione. Solo di recente ho riflettuto sul fatto che ho guidato una Mercedes ogni anno dal 2017 a oggi”.

Pensi di poter essere al livello di Lewis già dalla prima gara in Bahrain?
“Onestamente non è un qualcosa a cui ho pensato perché il mio obiettivo principale è quello di assicurarmi di avere la squadra intorno a me per sviluppare l’auto nella giusta direzione ed avere la possibilità di progredire nei prossimi due, tre o quattro anni. Io e Lewis dovremo lavorare insieme e non possiamo focalizzarci nella lotta tra noi due. Non abbiamo garanzie al momento. Dobbiamo lavorare per essere certi che la Mercedes sia la vettura più veloce in griglia”.

Cosa ne pensi dei cambiamenti adottati dalla FIA?
“Sono stati incredibilmente veloci nel trovare le soluzioni migliori subito dopo Abu Dhabi. Penso che la VAR sia ottima ed ha assolutamente senso avere una ulteriore assistenza e più input per avere una visione più ampia e prendere decisioni in un tempo minore”.

“I piloti sfruttano al massimo il regolamento e allo stesso modo la FIA deve attivarsi perché ogni squadra, ogni pilota, cercherà sempre un modo per avere la meglio. Credo che servirà del tempo per perfezionare il tutto, ma è stato fatto un passo nella giusta direzione”.

Mercedes W13

Mercedes W13

Photo by: Mercedes AMG

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