Russell a 26 millesimi dalla pole: "Potevo fare anche meglio"
Al debutto sulla Mercedes, il britannico si è arreso a Valtteri Bottas per soli 26 millesimi nelle qualifiche del GP di Sakhir. Ovviamente è soddisfatto, anche se ha visto interrompersi la sua striscia di ben 36 GP in cui aveva battuto il compagno di squadra in qualifica.

Le qualifiche del Gran Premio di Sakhir sembrano quasi un paradosso per George Russell: il secondo posto, a soli 26 millesimi dalla pole position di Valtteri Bottas rappresenta la sua miglior posizione in griglia in Formula 1.
Per assurdo, però, è anche la prima volta in cui viene battuto in qualifica dal compagno di squadra da quando è entrato nel Circus.
Dopo solo tre sessioni di prove libere, però, è riuscito ad arrivare a pochi millesimi da chi la Mercedes W11 la conosce come le sue tasche e questo è un aspetto che non va affatto sottovalutato, visto che George ha dovuto affrontare anche delle difficoltà a livello di ergonomia nel cockpit.
Il bilancio di questo primo weekend da top driver con i colori Mercedes però non può che essere fin qui positivo per il pilota britannico.
"E' stata una sessione incredibilmente intensa, come tutto il weekend. Ho dovuto abituarmi alla macchina, al sedile e via dicendo. All'inizio mi sentivo un po' alienato, perché il posto di guida è completamente diverso: dovuto disimparare i miei automatismi sulla Williams ed imparare a guidare questa macchina" ha detto Russell subito dopo la conclusione delle qualifiche.
"Ho provato alcune cose che non sono andate bene nella FP3, ma sono molto contento. L'ultimo giro potevo fare anche qualcosa di meglio, però sono arrivato a 26 millesimi dalla pole e se la settimana scorsa mi avessero detto che domani sarei partito secondo non ci avrei mai creduto" ha aggiunto.
Riguardo all'interruzione della striscia di ben 36 GP in cui aveva sempre battuto il compagno di squadra (la terza più lunga della storia), ha evidenziato di avere avuto la peggio per un soffio rispetto ad uno dei migliori del lotto.
"Credo che Valtteri abbia dato molto fastidio a Lewis (Hamilton) in qualifica nel corso degli ultimi anni. A livello statistico sono molto vicini e sappiamo quando sia forte e grande Lewis, quindi poter essere così vicino a Valtteri, dopo solo due giorni di prove, mi rende molto soddisfatto".
Infine, parlando della gara, la sensazione è che teme che domani le cose possano essere più complicate, perché ha ammesso di sentirsi più a suo agio in qualifica solitamente.
"Guarderò davanti e certamente dobbiamo farci trovare pronti per una gara molto lunga e molto complicata, perché la qualifica è la cosa su cui mi sento più a mio agio, perché puoi dare tutto quello che hai. Domani ci vuole più controllo, più finezza e forse non ho ancora abbastanza esperienza. Vedremo cosa riusciremo a fare" ha concluso.
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