Rich Energy, Storey replica agli attacchi: "Ho potere e sostegno"
Il CEO di Rich Energy replica alle accuse dei piccoli azionisti: "Chi conta davvero nell'impresa mi sostiene!".
Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images
La storia tra Haas F1 e Rich Energy assomiglia sempre più a un libro che prende forma nelle mani di uno scrittore piuttosto ispirato e pregno di fantasia, capitolo dopo capitolo.
Alla storia, resa già complessa da intrecci e racconti collaterali delle ultime ore, si è aggiunto un nuovo paragrafo. Ieri una parte degli azionisti di Rich Energy aveva fatto sapere di essersi dissociata dal tweet con cui Rich Energy aveva di fatto rotto l'accordo con il team americano di Formula 1 e di voler proseguire nella partnership con Haas.
Non solo, perché la parte più interessante del comunicato uscito ieri pomeriggio diceva: "E' chiaro che azioni da canaglia di un individuo hanno causato un grande imbarazzo: stiamo procedendo a rimuovere legalmente l'individuo da tutte le responsabilità esecutive. Questo individuo potrà parlare per sé, ma non per i pareri dell'azienda".
Questo individuo, non citato nel comunicato, è l'amministratore delegato di Rich Energy, William Storey, il quale avrebbe preso l'iniziativa di scrivere l'ormai celebre tweet con cui Rich Energy ha rotto l'accordo con Haas F1 per ripicca, dopo essere stato scaricato dal consiglio dell'impresa che opera nel settore delle bevande energetiche.
La risposta di Storey, però, non si è fatta attendere. Anche in questo caso il mezzo usato per comunicare è stato Twitter e, nemmeno a dirlo, l'account usato da Storey per esprimere il proprio pensiero è quello di Rich Energy, un chiaro tentativo di mostrare quanto sia ancora saldamente alle redini dell'impresa britannica.
L'amministratore delegato di Rich Energy ha detto: "La ridicola dichiarazione da parte degli azionisti di minoranza così intimi con Red Bull e WhyteBikes è risibile. Il loro tentativo di colpo di stato è fallito. Io controllo tutte le risorse di Rich Energy e ho il supporto di tutti gli azionisti chiave dell'impresa".
Dunque una presa di posizione per ribadire il suo ruolo dominante riguardo le scelte di Rich Energy e sottolineare come il primo tweet, quello in cui ha annunciato la rottura della partnership con Haas, sia assolutamente in vigore e da tenere in estrema considerazione. Almeno sino al prossimo capitolo di una saga che potrebbe tenere banco per tutto il fine settimana di gara a Silverstone. E non solo...
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