Ricciardo: "Sono fiducioso sul nostro potenziale"

Daniel Ricciardo è un ragazzo sempre sorridente e a maggior ragione lo è stato oggi, alla conclusione della seconda giornata dei test collettivi di Barcellona. Prima di cedere il volante a Daniil Kvyat a partire da domani, l'australiano ha messo insieme circa 200 giri con la nuova Red Bull RB12 senza particolari problemi. Il tutto riuscendo anche ad essere veloce, staccando il secondo tempo oggi con le gomme ultra soft.

Ti aspettavi di fare più di 100 giri oggi?
"E' stata una giornata abbastanza buona. Abbiamo fatto più di 100 giri, completando il nostro programma, esclusi gli ultimi due run. Ma penso che fossimo stati troppo ottimisti nello stilarlo. Credo che all'inizio della giornata avremmo firmato per fare tutti questi giri, quindi sono contento. Dell'intera due giorni".

Sei ottimista?
"Per come sono andati questi due giorni, devo dire che sono fiducioso di quello che abbiamo. L'affidabilità è buona: abbiamo avuto qualche piccolo problemino, ma nulla di preoccupante, quindi dobbiamo essere felici di aver fatto circa 200 giri in due giorni. Le sensazioni al volante poi sono buone e penso che abbiamo trovato un ritmo discreto".

Che sensazioni hai avuto con le gomme ultra soft?
"Sembra un altro piccolo step oltre la super soft. Si comporta come ti aspetti da una gomma morbida, offrendoti un po' di grip extra. Insomma, niente di strano o di cui doversi preoccupare. La ultra soft è un piccolo step positivo".

Quali sono le aree in cui siete migliorati di più?
"Al momento non c'è nulla che spicca in particolare. Penso che il telaio si comporti abbastanza bene e non è semplice, perché l'asfalto è abbastanza freddo, quindi è normale avere un po' di sottosterzo e non riuscire a far lavorare bene le gomme anteriori. Ma devo dire che la monoposto mi sembra abbastanza equilibrata".

Dicci tre cose interessanti che ti aspetti dalla stagione 2016...
"Riguardo a noi, credo che se riusciremo a lavorare bene e progredire prima della pausa estiva, allora poi saremo in grado di battagliare per il podio molto di più di quanto non abbiamo fatto l'anno scorso. In secondo luogo, la battaglia là davanti, perché penso che sarà serrata fin dall'inizio tra Ferrari e Mercedes. Il terzo, iniziamo in Australia ed è sempre bello andare a correre a casa".