Ricciardo: "Lo shoey con Hamilton? Me l'ha chiesto lui!"
L'australiano ha regalato alla Renault il secondo podio in tre gare ad Imola e lo ha celebrato facendo il suo tradizionale "shoey" con Lewis Hamilton!

Daniel Ricciardo sembra averci preso gusto. Dopo il Nurburgring, ecco che a Imola è arrivato il secondo podio in tre gare per il pilota della Renault, che ancora una volta si è dimostrato il più bravo ad approfittare di eventuali disavventure delle Mercedes o di Max Verstappen.
A pochi giri dal termine, l'australiano era in quinta posizione, ma poi Verstappen è stato costretto al ritiro, forando sopra ad un detrito e l'uscita di pista del pilota della Red Bull ha spinto la direzione gara a mandare in pista la safety car e convinto la Racing Point a richiamare ai box Sergio Perez per montare un set di gomme soft nuove.
Alla ripartenza, dunque, Ricciardo si è ritrovato terzo ed è stato bravissimo a resistere fino alla fine al ritorno dell'AlphaTauri di Daniil Kvyat, con il russo che ha provato fino all'ultimo metro a regalare una grande gioia alla squadra faentina nella gara di casa, approfittando delle gomme soft nuove che aveva montato in occasione della Safety Car.
"E' stata una gara bizzarra. Dopo la partenza ero quarto e pensavo che fosse il miglior risultato a cui potessimo aspirare, visto chi erano i tre davanti a noi" ha detto Ricciardo.
"Anche Perez aveva un ottimo passo e mi aveva passato di strategia. Quando c'è stata la Safety Car lui però ha deciso di rientrare ai box e gli siamo tornati davanti. Non so cosa sia successo a Verstappen, ma il suo ritiro ci ha messo in lotta per il podio".
"Kvyat è uscito fuori dal nulla negli ultimi giri, ma è molto bello essere riusciti a fare due podi nelle ultime tre gare. Alla fine sono successe tante cose rapidamente ed è stato molto divertente" ha aggiunto.
Una delle cose che hanno stupito di più della domenica di Ricciardo, però, è avvenuta dopo la gara. Sul podio, infatti, Daniel si è tolto la scarpa per l'ormai consueto "shoey". La sorpresa è che il vincitore Lewis Hamilton gli ha chiesto l'altra per brindare insieme.
"Tre anni fa, sul podio, Lewis aveva detto che non lo avrebbe mai fatto. Per questo io oggi non gliel'ho offerto, è stato lui che me lo ha chiesto. Sì, questo 2020 è un anno veramente molto strano...".
Quel che è certo, è che il risultato odierno non costerà un altro tatuaggio al team principal Cyril Abiteboul, che aveva scommesso di pagare pegno solamente al primo podio.
"Cyril mi ha fatto le congratulazioni, ma mi ha chiarito subito che non si farà un altro tatuaggio. Magari lo faremo fare a qualche altro membro del team".
Infine, Daniel ha voluto promuovere il circuito sulle rive del Santerno: "E' molto difficile superare, ma è un circuito veramente fantastico".
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