Ricciardo: "La sprint race non deve svalutare le vittorie"
Daniel Ricciardo ha detto di temere meno che le gare sprint possano svalutare le vittorie, dopo che è stata accantonata l'idea di disputarle con la griglia invertita.

Daniel Ricciardo ha detto di temere meno che le gare sprint possano svalutare le vittorie, dopo che è stata accantonata l'idea di disputarle con la griglia invertita.
Le squadre di Formula 1 stanno attualmente valutando i dettagli su come implementare delle gare sprint in alcuni eventi selezionati del 2021, per capire se potranno essere introdotte come un appuntamento più fisso.
Se i piani otterranno il via libera, allora è probabile che la F1 proverà una gara sprint al sabato in occasione dei Gran Premi di Canada, Italia e Brasile.
Se qualche mese fa l'idea di dare vita ad una Qualifying Race con griglia invertita è stata accantonata, non avendo il gradimento dei team, ora c'è molto più sostegno per l'idea della gara sprint.
E per Ricciardo questo tipo di concetto potrebbe avere successo, fino a quando questo cambiamento non toglierà prestigio al concetto di vincere il Gran Premio stesso.
Parlando dell'idea delle sprint race, Ricciardo ha detto: "All'inizio ero un po' apprensivo. Ma certamente mi sento molto più a mio agio con questa idea rispetto ad una griglia invertita".
"Quindi penso che, in definitiva, se i team ed i piloti migliori sono sempre davanti, senza manipolazioni, allora mi spaventa meno".
"La competizione è ovviamente ciò che amo di più, quindi mi piacerebbe fare più gare e meno sessioni di prove. In un certo senso, va verso quello che voglio".
"Ma penso che la cosa più importante è che voglio che una vittoria in F1 continui ad avere un grande valore. Non voglio che una vittoria possa essere ritenuta meno importante di quello che dovrebbe essere".
"Quindi, se introducono un'altra gara nel fine settimana, se mantiene lo stesso valore, allora sono decisamente più aperto ad una scelta di questo tipo".

Se Ricciardo ha dato questo segnale di apertura, Robert Kubica, che quest'anno sarà nuovamente riserva dell'Alfa Romeo, non crede invece che le gare sprint possano essere una risposta ai problemi della Formula 1.
"Posso parlare solo come spettatore, perché non è nei mie piani farle, ma penso che alla fine non farà un grande differenza", ha detto.
"Non credo che il format sia un punto chiave per rendere la F1 più spettacolare. Sicuramente ci sono pro e contro, ma non ho una visione chiara".
"Mi piace ancora il format del passato. Era il DNA della Formula 1, con le qualifiche al sabato. Sarà strano vedere le qualifiche al venerdì, penso soprattutto dal punto di vista degli spettatori".
Il team principal della McLaren, Andreas Seidl, sembra avere un pesiero piuttosto allineato con quello del suo nuovo pilota invece riguardo a questa novità-
"Era solo importante evitare che l'ordine gerarchico potesse essere cambiato artificialmente, come in una situazione di griglia invertita, per esempio", ha detto.
"Questo è il motivo per cui siamo stati favorevoli. Ma è anche chiaro che c'è bisogno di un gruppo di lavoro per risolvere i dettagli, perché il diavolo è sempre nei dettagli".
"Ma c'è un impegno da parte di tutte le squadre a sostegno di questa iniziativa, e sono sicuro che è qualcosa che possiamo superare rapidamente. Quindi non vediamo l'ora di provare qualcosa di simile quest'anno".

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Serie | Formula 1 |
Piloti | Daniel Ricciardo |
Autore | Jonathan Noble |
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