Ricciardo: "In gara avrò solo nemici da battere"
Le Red Bull a Budapest hanno sofferto parecchio in qualifica, con Verstappen che ha battuto l'australiano, il quale ora promette una furiosa rimonta dal sesto posto.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Per come erano cominciate le cose ieri, in casa Red Bull non c'è grande soddisfazione al termine delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria.
Le RB13 oggi hanno vissuto un vero e proprio incubo, con Daniel Ricciardo (che venerdì aveva ottenuto i migliori crono nelle sessioni di libere) rallentato già al mattino da un problema tecnico, mentre Max Verstappen capace di piazzarsi quinto fra mille sofferenze.
"E' andata meglio di quanto ci aspettavamo, dopo le FP3 non ero molto contento del comportamento della macchina, ma in qualifica c'è stata una svolta positiva - ha spiegato l'olandese - In Q1 e Q2 tutto è andato bene, mentre in Q3 sapevamo che Mercedes e Ferrari hanno una spinta in più da utilizzare con il motore, mentre noi no. Nell'ultimo tentativo forse ho esagerato con il carico sull'ala anteriore, per cui più di tanto non sono stato in grado di fare, ma sono comunque contento. Con un bilanciamento migliore forse avrei potuto battere anche Hamilton".
Verstappen non si è trovato a suo agio con la RB13 #33, per cui ha cercato in tutti i modi di invertire la tendenza, riuscendoci parzialmente.
"Abbiamo lavorato duramente per portare la macchina in Top5, ma ho continuato a soffrire terribilmente sull'asse anteriore, non c'era equilibrio e su una pista del genere si perde parecchio tempo. E' la prima volta quest'anno che mi capita una cosa del genere, per questo ho rivoluzionato la vettura e in qualifica siamo riusciti a migliorare un pochino".
"In gara sarà tutto molto interessante, proveremo a partire bene e a vedere se ci sarà la possibilità di stare in lina con le prestazioni di Ferrari e Mercedes, dato che solitamente andiamo meglio che in qualifica, sarà importante non stressare le gomme posteriori. Ma prima di tutto ci sarà la partenza, è fondamentale farla bene, poi vedremo che strategia adottare".
Dal canto suo, Ricciardo stavolta non ha molto di cui sorridere, visto il sesto posto finale che lo costringerà ad un recupero furioso.
"Purtroppo fare solo due giri nelle FP3 non ha aiutato - ammette l'australiano - La pista era cambiata rispetto a ieri, dove ero stato forte e sentivo la macchina diversa. Abbiamo dovuto tirare ad indovinare il set-up. Evidentemente le modifiche non sono state le migliori e in qualifica si è visto. E' una situazione frustrante perché potevamo giocarci la prima fila, almeno per quello che si era visto venerdì, invece ora dovrò rimontare".
"In gara non so come potrà andare, cercherò soprattutto di essere aggressivo con tutti. L'unica cosa certa è che partirò con una grande rabbia dentro, per me saranno tutti nemici da battere".
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