Ricciardo: "Il gap di 3 decimi dalla Ferrari è significativo"
L'australiano si è dovuto accontentare del terzo tempo perdendo il confronto con il compagno di team Verstappen per soli 26 millesimi. Per Ricciardo il risultato odierno è frutto di una mancata progressione della RB13 nei vari turni.
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Zak Mauger / Motorsport Images
Il risultato delle qualifiche ha lasciato l'amaro in bocca in casa Red Bull. Le RB 13, infatti, avevano monopolizzato la vetta della classifica dei tempi in tutte le sessioni di libere e gli uomini del team di Milton Keynes si attendevano quanto meno la conquista della pole position.
Sono stati invece Sebastian Vettel e la Ferrari a piazzare la zampata decisiva nella sessione notturna, con il tedesco capace di infrangere il record del tracciato di Singapore con il tempo di 1'39"491 e centrare la pole numero 49 in carriera, mentre Max Verstappen e Daniel Ricciardo si sono dovuti accontentare del secondo e terzo crono pagando un gap di 3 decimi dalla SF70H del tedesco.
Proprio Ricciardo è apparso il più deluso al termine delle qualifiche. L'australiano, infatti, in conferenza stampa non ha sfoggiato il classico sorriso complice anche l'aver perso per soli 26 millesimi il duello in casa con Max Verstappen.
L'australiano non si è nascosto, affermando di aver iniziato la sessione con la consapevolezza di poter ottenere la pole position, ma i mancati progressi mostrati dalla propria RB13 tra un turno e l'altro hanno impedito a Ricciardo di lottare ad armi pari con Vettel.
"Ovviamente mi sarebbe piaciuto trovarmi al posto di Seb e partire dalla pole. Pensavo che il miglior tempo sarebbe stato alla nostra portata, ma non siamo riusciti a progredire a sufficienza nel Q3".
Ricciardo ha poi dichiarato che avrebbe certamente potuto mettere insieme un giro migliore, ma ha poi affermato come il distacco pagato dalla SF70H di Vettel sia stato importante.
"Il giro è molto lungo, riesci a guadagnare in un settore e magari perdi in un altro. A mente fredda, analizzando i dati, puoi pensare a dove avresti potuto migliorare, ma il gap di 3 decimi è significativo".
La partenza dalla seconda fila su un tracciato dove i sorpassi non sono agevoli renderà complicata la possibilità di rimonta per l'australiano, ma Daniel ha affermato che l'esito della gara sarà senza ombra di dubbio determinato dalla strategia che verrà adottata.
"Vedremo domani cosa riusciremo a fare. Il risultato finale sarà influenzato anche dalla strategia e non sappiamo ancora se sarà ad una o due soste. Sono certo che in gara saremo molto competitivi e cercheremo di ottenere il maggior numero di punti".
Nonostante la delusione per il terzo tempo, Ricciardo si è infine mostrato fiducioso per la gara affermando di credere nel successo.
"Certo che credo nella vittoria! Oggi devo accettare una piccola sconfitta ma domani può accadere di tutto".
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