Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Ricciardo: "Ho pensato di non correre il GP del Belgio"

Il pilota australiano non ha voluto parlare dell'11esimo posto in gara a Spa, ma ha voluto sottolineare quanto lo abbia colpito la morte di Anthoine Hubert: "Ieri sera ero assolutamente deciso, poi ha prevalso il senso professionale, ma sono contento che la gara sia finita".

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team

Mark Sutton / Motorsport Images

Ha anche pensato di non correre, poi ha prevalso la tempra del pilota professionista e si è infilato regolarmente nell’abitacolo della sua Renault, ma non ha fatto mistero di essere contento che il GP del Belgio fosse finito.

Daniel Ricciardo ha accusato il colpo per la morte di Anthoine Hubert, il giovane 22 enne francese che sabato ha perso la vita in un crudele incidente durante la gara di Formula 2.

L’australiano conosceva il transalpino che faceva parte del programma junior Renault e ha patito una domenica difficile. Solitamente sorridente e guascone, Daniel preferisce parlare delle sue emozioni più dell’11esimo posto nel GP del Belgio condizionato dal contatto al primo giro.
"Sono contento che oggi sia finita- ha ammesso Ricciardo – so benissimo che il modo migliore per onorare Anthoine sia stato correre oggi, ma penso che nessuno di noi volesse davvero scendere in pista. O meglio, parlo per me stesso, ma sono sicuro di non essere stato l'unico a provare certi sentimenti. Molte persone del paddock sono state male ieri”.

Daniel non fa giri di parole: a chi gli ha chiesto se avesse pensato a non correre ha risposto…
"Ieri sera assolutamente sì. Ti domandi se davvero ne vale la pena: è una domanda tanto semplice, quanto onesta. Poi ragioni e pensi che correre è il nostro lavoro, la nostra vita”.

L'australiano ha aggiunto che vedere la famiglia di Hubert in pista prima della gara, madre e fratello, lo ha aiutato ad affrontare il GP…
"Vedere la famiglia Hubert qui è ciò che mi ha dato più coraggio oggi: hanno mostrato una forza interiore sorprendente. Non posso che togliermi il cappello perché non potevo immaginare di trovarmi nella loro situazione”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Albon: "Il sorpasso su Daniel? Bello, ma era in crisi di gomme!"
Prossimo Articolo Ferrari: Leclerc apre un ciclo con un capolavoro?

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia