Ricciardo: "Così è frustrante, noi dobbiamo girare per sviluppare la RB13!"
L'australiano non è contento delle condizioni meteo trovate in Cina che hanno impedito ai piloti di svolgere gran parte delle Libere 1 e 2. "Con la pioggia potremmo fare bene, ma l'asciutto ci consente di migliorarci".
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, e Max Verstappen, Red Bull, firmano autografi ai tifosi
LAT Images
Daniel Ricciardo è stato uno dei piloti che al termine della seconda e ultima sessione di prove libere di oggi ha voluto esprimere il proprio rammarico per non aver fatto nemmeno un giro in due turni di prove in Cina.
Le cattive condizioni meteo non permettevano all'elicottero medico di decollare, per questo motivo nelle Libere 2 nessuno ha avuto la possibilità di entrare in pista e girare. Questo per la Red Bull è stato un pessimo segnale. Il team di Milton Keynes deve sviluppare velocemente la RB13 per raggiungere il livello di Mercedes e Ferrari, invece in questo modo i tempi si dilatano e Ricciardo non ha nascosto il suo disappunto.
"Non è stato facile, ma almeno tutti siamo stati nelle medesime condizioni. Difficile non fare nemmeno un giro. Non abbiamo imparato nulla. E' davvero frustrante perché noi abbiamo bisogno di imparare molto della nostra monoposto. E' un peccato. Dovremo fare un ottimo lavoro nelle libere di domani e vedremo".
L'australiano, assieme al suo team, ora lavoreranno a tavolino per definire un assetto che dovrà essere valutato nell'unica sessione a loro disposizione prima delle Qualifiche: le Libere 3 che saranno disputate alle 6:00 italiane nella giornata di domani.
"Questa sera dovremo prendere una decisione su quale assetto adottare per le libere di domani. Al momento siamo bloccati su una sola direzione da prendere perché avremo solo un'ora a nostra disposizione. Dunque dovremo avere piena fiducia sulle scelte che faremo questa sera e poi cercheremo di far funzionare tutto domani".
Le condizioni di competitività attuale delle RB13 fanno propendere la scelta di Ricciardo verso una gara asciutta, ma per riscattare il pessimo risultato nella gara di casa Daniel ammette che un Gran Premio sotto la pioggia potrebbe aiutarlo ad avvicinare Mercedes e Ferrari.
"Questo tipo di condizioni non aiuta nessuno, soprattutto chi guida. Se dovesse piovere potrebbe aiutarci, ma noi vogliamo correre sull'asciutto per continuare a imparare e capire la monoposto in condizioni normali. Speriamo che domani le condizioni meteo siano adatte per guidare e che ci cpossano permettere di svolgere il lavoro che oggi è andato perduto".
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