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Ricciardo: "A volte serve la fortuna, ma io so sfruttarla"

Il pilota della Red Bull ha conquistato il suo terzo podio consecutivo in Canada, chiudendo terzo dietro alle due Mercedes e resistendo agli assalti delle due Force India. Ora è anche a pochi punti da Raikkonen nel Mondiale.

Podium: third place Daniel Ricciardo, Red Bull Racing

Foto di: Sutton Motorsport Images

Podium: Patrick Stewart, does a Shoey, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13, Sergio Perez, Sahara Force India VJM10 and Esteban Ocon, Sah
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13 arrives in parc ferme
Podium: third place Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Podium: race winner Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, second place Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1,

La Red Bull non sarà un fulmine in questa fase del Mondiale di Formula 1, ma zitto zitto Daniel Ricciardo oggi ha infilato il terzo piazzamento a podio consecutivo in Canada. Dopo il terzo posto di Barcellona e quello di Monaco, oggi ne è arrivato un altro anche a Montreal, che lo ha avvicinato al quarto posto nella classifica iridata, attualmente occupato da Kimi Raikkonen.

Un risultato che per sua stessa ammissione è stato favorito dalle disavventure del compagno Max Verstappen, costretto al ritiro da un problema tecnico dopo pochi giri quando era secondo, e di Sebastian Vettel, che ha danneggiato l'ala anteriore proprio in un contatto alla prima curva con l'olandese.

L'australiano però ci ha tenuto anche a sottolineare la sua abilità nello sfruttare le occasioni: "Ogni tanto serve anche un po' di fortuna, ma quando ce l'ho riesco a sfruttarla. Vettel e Verstappen hanno avuto problemi, ma oggi non è stato facile stare davanti a Perez, anche perché noi abbiamo messo le soft al pit stop, mentre lui ha montato le supersoft".

"Pensavo che alla fine le nostre gomme sarebbero state migliori, ma avevo pochissimo grip, quindi è stato molto difficile mantenere il terzo posto. Però sono molto contento per questo terzo podio" ha aggiunto.

Quando poi gli è stato chiesto se dalla Renault arriverà un upgrade a Baku, non è parso troppo convinto: "Ancora non lo so. Se avremo qualcosa a Baku, non sarà niente di significativo. O almeno non penso. Per qualcosa di più importante dovremo aspettare di più".

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