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Retroscena: Russell in Williams grazie a una telefonata decisiva fatta a Lowe lo scorso luglio!

George Russell ha rivelato di aver chiamato Paddy Lowe, direttore tecnico della Williams, prima del GP di Germania per avere un meeting con il team e parlare di un eventuale accordo per correre da titolare nel 2019.

George Russell, Mercedes AMG F1

Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images

George Russell, leader del campionato FIA Formula 2, ha annunciato oggi che nel 2019 farà il suo esordio in Formula 1 correndo da pilota titolare con il team Williams F1.

L'accordo tra il pilota e il team di Grove è stato raggiunto negli ultimi giorni, ma le parti in questione hanno iniziato a discuterne già a luglio. Ricordiamo inoltre che i due hanno brevemente lavorato assieme prima che Lowe lasciasse Mercedes per approdare in Williams.

Russell ha dichiarato a Motorsport.com: "Il mio primo contatto con la Williams 'è stato due settimane prima lo svolgimento del Gran Premio di Germania, a Hockenheim".

"Ho telefonato a Paddy e gli ho detto: 'La prossima stagione voglio correre in Formula 1 e voglio farlo al volante di una Williams, posso avere un incontro con te e Claire per discutere del nostro futuro?'".

"Questo è stato il primo punto in cui ho capito che le cose stavano muovendosi nella giusta direzione. Ho avuto bisogno di fare questo per evitare di sprecare un'opportunità. Il primo incontro con la Williams è avvenuto a Hockenheim, è da quel momento che ho lavorato per essere in F1 il prossimo anno".

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Russell è stato supportato dalla Mercedes dal 2016, inoltre ha provato per il team nei test all'Hungaroring della passata stagione e anche nei test svolti quest'estate.

Nonostante Toto Wolff, boss Mercedes, aveva fatto sapere che non sarebbe stato semplice per Russell trovare un sedile in F1, la stessa situazione in cui si è trovato Esteban Ocon e che gli impedirà di correre in F1 l'anno prossimo.

Per Russell si è rivelato fondamentale muoversi per tempo, assicurandosi così un sedile per il 2019: "Conoscevo Paddy sin da quando lavorava in Mercedes, avevamo una buona relazione, quindi sono stato a mio agio nel prendere il telefono e organizzare l'incontro con Claire".

Mercedes aveva assicurato a Russell che, qualora fosse riuscito a fare ottimi risultati in Formula 2, avrebbe potuto avere ottime possibilità di correre in F1. Ora il britannico è a un passo dal vincere il titolo della categoria.

Russell crede che i suoi risultati, quelli ottenuti nell'arco di questa stagione, siano stati il fattore chiave per convincere la Williams a dargli un sedile per il prossimo anno.

"Quando sei nel periodo delle negoziazioni è certamente più difficile approcciarsi se hai fatto risultati non all'altezza. Quando invece sei reduce da una vittoria, come dice il proverbio, sei buono come la tua ultima gara. Vincere gare nel momento cruciale della stagione aiuta moltissimo".

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