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Retroscena Hamilton: "Vettel ha abboccato al mio amo!"

L'inglese rivela che "...nella discesa dell'Eau Rouge sono rimasto al 90% dell’acceleratore per far avvicinare Seb, in modo da costringerlo a uscire dalla mia scia all'inizio del rettilineo del Kemmel, così non ha avuto la velocità per passarmi...".

Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 precede Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 precede Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Sutton Motorsport Images

Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, taglia la niea del traguardo e va a vincere
Podio: il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, Andrew Shovlin, Chief Race Engineer,
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 precede Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Podio: il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1,  festeggia con il team Mercedes
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, sul podio
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia con il team nel parco chiuso
Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia con i fan dopo la gara
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
I trofei del vincitore della garaLewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Nella conferenza stampa post-gara del Gran Premio del Belgio Sebastian Vettel ha commentato il momento della ripartenza della corsa, dopo il regime di safety-car, fase in cui il ferrarista è riuscito ad affiancare Lewis Hamilton sul rettilineo del Kemmel senza però avere la velocità necessaria per sopravanzare la Mercedes.

Commentando quella fase di gara Vettel ha confermato che… “se potessi tornare indietro imposterei la manovra in modo differente”.

Senza entrare troppo nei dettagli, Seb ha fatto intendere che sarebbe stato meglio restare più distate da Hamilton alla Eau Rouge ed avere una maggiore scia verso la staccata di Les Combes per cercare di avere una maggiore velocità di punta.

Quanto detto da Vettel ha assunto un significato diverso nelle dichiarazioni rilasciate da Hamilton nella serata di ieri, proprio in merito all’episodio commentato in precedenza dal ferrarista.
“Quando siamo arrivati alla curva 1 subito dopo la bandiera verde – ha dichiarato Lewis - ho avuto un piccolo bloccaggio a causa delle gomme fredde. Sentivo la Ferrari vicinissima, così mentre stavamo percorrendo la discesa verso la Eau Rouge sono rimasto al 90% dell’acceleratore, senza spingere al cento per cento. La mia intenzione era quella di far avvicinare Seb al massimo, in modo da costringerlo ad uscire dalla mia scia appena fuori dalla Eau Rouge".

"E così è andata, perché all’inizio del rettilineo del Kemmel si è dovuto spostare perché non aveva più spazio, ed una volta uscito dalla scia non è riuscito a prendere la velocità per passarmi di slancio. Sono stato molto contento di questa strategia, perché mi ha permesso di rimanere al comando. Poi sono iniziati una decina di giri che abbiamo percorso a ritmo da qualifica che non sono stati proprio semplici da completare, ma tutto è andato nel migliore dei modi”.

La Ferrari a Spa con un miglior passo gara

Difficile dire se Hamilton “ci è o ci fa”, fatto sta che Lewis dopo il Gran Premio di Spa ha indicato nella SF70H la monoposto più performante del momento, ridimensionando il potenziale tecnico di una Mercedes che dall’esterno è apparsa (con margini ovviamente minori rispetto ad un recente passato) ancora la vettura da battere.
“Quella di Spa è stata una vittoria conquistata in qualifica - ha spiegato – se non mi fossi portato subito al comando della corsa non avrei vinto, perché la Ferrari è stata complessivamente più veloce sul passo gara".

"Sento tante opinioni e leggo molti commenti secondo i quali la nostro monoposto è la migliore del lotto, che siamo i più veloci. Perso che in realtà sia molto difficile per chiunque dire come stanno le cose, perché ci sono pro e contro tra due vetture, ci sono sicuramente delle aree in cui siamo più veloci e altre dove la Ferrari è più performante, la situazione varia in base alla tipologia di pista. Finora credo che loro abbiano avuto una maggiore costanza di rendimento, per cui sono stati in una posizione migliore in chiave campionato”.

“Per i valori che abbiamo visto finora – ha concluso Lewis - non sappiamo chi sarà nelle migliori condizioni a Monza, potremmo essere davanti con un buon margine come potrebbero esserci loro. Credo di non sbagliarmi se dico che le condizioni che troveremo a Singapore saranno buone per la Ferrari, ma in generale sono convinto che ci sarà un buon equilibrio fino al termine della stagione".

"Probabilmente avrà un peso anche lo sviluppo nella fase finale del campionato, che toccherà la decisione di mantenere il focus sulla vettura 2017, togliendo energie alla monoposto del prossimo anno, o dare la priorità al nuovo progetto 2018. Sarà un confronto interessante tra noi e la Ferrari, una competizione che coinvolgerà interamente entrambe le squadre”.

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