Retroscena Hamilton: "Sbagliato l'assetto ad Austin, sulle bilance c'erano 50 kg di differenza!"
Lewis Hamilton ha rivelato di aver guidato ad Austin una Mercedes sbilanciata per un errore di assetto nel montaggio della W09 dopo la sostituzione della pompa dell'acqua: "La macchina pesava 50 kg in più sull'anteriore destra e sulla posteriore sinistra rispetto alle altre due"
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Lewis Hamilton ha voluto tirare fuori un retroscena del GP degli Stati Uniti per spiegare come mai la sua Mercedes abbia patito un imprevisto consumo delle gomme posteriori che lo hanno portato a due soste ai box per il cambio degli pneumatici usurati dal blistering, lasciandolo a un terzo posto che non è stato sufficiante a conquistare il quinto titolo mondiale.
La colpa, ovviamente, non era dovuta ai fori dei cerchi che erano stati chiusi riducendo l'effetto aerodinamico studiato apposta per gestire le temperature delle gomme posteriori, quando a un clamoroso errore nella messa a punto della W09 a seguito dell'intervento che era stato fatto nella mattinata di domenica per la sostituzione su entrambre le frecce d'argento delle pompe dell'acqua della power unit, senza contare che la Pirelli aveva deciso di aumentare la pressione minima di gonfiaggio degli pneumatici di 1,5 PSI a seguito dell'incremento della temperatura di 10 gradi rispetto al giorno prima.
"Mi sono ritrovato con una macchina completamente sbilanciata, dopo che era stato fatto l'intervento nel mattino - ha spiegato Lewis - c'era un problema enorme, perché sulle bilance è risultato che la macchina pesava 50 kg in più sulla ruota anteriore destra e sulla posteriore sinistra rispetto alle altre due. Insomma la macchina non girava nelle curve a sinistra“.
“La monoposto aveva delle reazioni davvero strane, come se avessi una sorta di vento a favore o qualcosa del genere solo in alcuni punti del tracciato, tipo alla Curva 19, mentre nelle curve a destra andava un po’ meglio, ma di pieghe a destra non ce n'erano molte!“.
Valtteri Bottas punta il dito più sulle modifiche alle ruote posteriori che certo non hanno aiutato le prestazioni, visto che il finlandese non avrebbe patito il problema di assetto del compagno, ma il suo passo era decisamente poco competitivo...
"Questo ha fatto la differenza di sicuro - ha detto il finlandese - sappiamo che la monoposto non era al 100% in termini di assetto meccanico per la gara, e siamo stati sorpresi anche dalle previsioni sulla durata delle gomme".
"Penso anche che il difficile equilibrio che abbiamo avuto in gara sia stato in parte dovuto al fatto che la Pirelli ha alzato la pressione delle gomme fra sabato e domenica. La macchina non era più facile da guidare in giro come in qualifica".
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