Svelato un segreto Ferrari: la terza leva di Sebastian Vettel è un freno a mano
Il tedesco utilizza l'opzione sul volante-computer che Raikkonen l'anno scorso non ha mai voluto utilizzare sulla SF71H. Leclerc, invece, cerca di avvicinarsi alle scelte che sono state fatte dal quattro volte campione del mondo, per sfruttare al massimo il potenziale della Rossa.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Ecco svelato un segreto della Ferrari che ha tenuto banco in tutta la stagione corsa: Sebastian Vettel anche sul volante-computer della SF90 ha mantenuto dietro alla corona la misteriosa leva che si trova sopra al paddle del cambio e viene azionata dalla mano destra del pilota tedesco.
Ma a cosa serve? Le bocche di Maranello, ovviamente, sono rimaste sempre cucitissime. Qualcuno nel paddock aveva ventilato la possibilità che potesse essere utile a far soffiare i gas di scarico del 6 cilindri Turbo anche quando il motore è in fase di rilascio, per assicurare il minimo soffiaggio che è possibile sfruttare per rendere più efficiente la parte inferiore del profilo principale dell’ala posteriore e migliorare l’estrazione d’aria dal diffusore posteriore.
Dettaglio del terzo paddle sul retro del volante di Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Photo by: Giorgio Piola
Niente di tutto questo: si tratta di una soluzione molto più semplice e niente affatto arzigogolata. Sebastian ha sviluppato con i tecnici della Scuderia una sorta di freno a mano che il tedesco ha imparato a utilizzare, mentre è stato sempre rifiutato da Kimi Raikkonen. Il paddle si trova sopra al bilanciere del cambio e ha una forma ergonomica utile a essere azionato con il minimo sforzo del dito indice.
Questa soluzione è stata tenuta gelosamente nascosta fino a quando Sebastian, conquistata la pole in Bahrain 2018, aveva staccato il volante dal piantone per scendere dalla macchina e l’aveva appoggiato sulla scocca lasciando in bella vista proprio la parte che a Maranello volevano tenere celata.
Charles Leclerc è molto più possibilista sull'idea di utilizzare le soluzioni di Sebastian, perché il giovane monegasco vuole provare a sfruttare appieno il potenziale della SF90.
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