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Renault svela la livrea definitiva 2016 della R.S.16

A Melbourne, il team della losanga ha mostrato i colori definitivi della RS 16. Il nero visto dalla presentazione ai test fa posto a una tonalità dorata

Renault F1 Team, la livrea 2016

Renault F1 Team, la livrea 2016

Jon Noble

Renault F1 Team, la livrea 2016
Renault F1 Team, la livrea 2016
Renault F1 Team, la livrea 2016
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team, Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team e Cyril Abiteboul, Rena
Renault F1 Team, la livrea 2016
Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team RS16

Fin dalla presentazione avvenuta a Parigi lo scorso febbraio, la Renault ha nascosto al pubblico i colori della RS16 e ha atteso solo l'inizio della stagione per mostrarli.

La squadra franco-inglese ha aspettato la prima gara della stagione per far vedere a tutti la livrea ufficiale: a Melbourne, infatti, è avvenuta la presentazione della colorazione con cui il team affronterà il campionato. 

Il nero, tonalità utilizzata sulla monoposto dalla presentazione ai test, lascia il posto a una tonalità completamente gialla, che tende all'oro in alcune sezioni del retrotreno.

"La colorazione è un po' opaca e richiama le vetture stradali", ha dichiarato Cyril Abiteboul, boss di Renault Sport F1. "Ma abbiamo lasciato alcune zone in nero perché, come abbiamo visto nei test, sono piaciute un po' a tutti".

"Inoltre, come avete potuto notare, nella parte posteriore della macchina ci il colore tende all'oro: rappresenta dove vogliamo arrivare e sarà molto evidente in gara".

Obiettivo, finire tra primi sei

In Renault hanno dichiarato da subito che ci vorranno almeno tre anni prima che la squadra possa puntare stabilmente al podio, quindi, almeno per quest'anno, all'inizio della scalata, l'obiettivo minimo che si sono preposti è il sesto posto nella classifica costruttori.

"Non è un punto fermo fissato a caso", ha proseguito Abiteboul. "Siamo finiti sesti nella stagione passata, portare a casa un risultato peggiore alla fine di quest'anno sarebbe difficile da spiegare".

"Abbiamo cambiato molto, a partire dal motore passando dal Mercedes al Renault, ma non si possono motivare 1000 persone che lavorano tra Viry ed Enstone dicendo che faremo peggio del passato".

"Quindi, l'unico modo è puntare in alto già da subito, non miriamo a nulla che sia più in basso del sesto posto", ha concluso il boss del team transalpino.

 

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