Renault spinge per fornire i V6 a Red Bull anche nel 2017
I vertici della sezione Motorsport della Renault spingono per chiudere il rinnovo della partnership con la Red Bull per fornire i V6 anche nel 2017. L'accordo tra le parti potrebbe subire un'accelerazione nei prossimi giorni.
Foto di: XPB Images
Il rapporto tra Renault e Red Bull sembrava essersi definitivamente incrinato al termine della stagione passata, quando, dopo numerosi attacchi verbali da parte del team di Milton Keynes al V6 francese, la casa transalpina aveva deciso di non proseguire il rapporto con Red Bull.
Dopo aver preso atto dell'impossibilità di arrivare ai motori Mercedes e aver rifiutato i V6 Ferrari 2015, Red Bull e Renault sono giunte a un accordo per questa stagione grazie allo sponsor TAG Heuer, che in questo 2016 ha rinominato le power unit Renault.
Negli ultimi giorni, però, sembra che il rapporto che ha dato frutti eccezionali - otto titoli mondiali tra quelli Piloti e quelli Costruttori dal 2010 al 2013 - possa rinsaldarsi in vista della prossima stagione sportiva di Formula 1.
Renault sotto pressione?
Stando a nostre fonti, sembra che Renault sia in procinto di estendere la sua partnership con la Red Bull per poter avere un metro di paragone riguardo i progressi fatti sulle nuove unità motrici. Frederic Vasseur, team principal del team Renault, ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai nostri microfoni: "A essere onesti, credo che un accordo con Red Bull per la prossima stagione sia la cosa migliore che possa accadere per il nostro team. E' molto importante per noi avere un punto di riferimento così competitivo".
"Sappiamo che Red Bull è in possesso di uno dei migliori telaio in griglia ed è importante per noi sapere esattamente dove siamo per quanto riguarda le prestazioni della nostra vettura e quale sarà l'indirizzo dello sviluppo che dovrà prendere a breve".
Quando abbiamo chiesto a loro se vi fosse timore di avere troppa pressione avendo un rivale così forte come Red Bull che monta lo stesso motore, Vasseur ha risposto: "Dobbiamo gestire questa pressione, e dobbiamo vivere sotto pressione. Se non lo fai, puoi stare a casa e cambiare lavoro. La pressione è la cosa migliore e ci serve per spingere il team a fare progressi".
Scadenza a giugno
Le discussioni all'interno di Renault per concludere un nuovo accordo con Red Bull sono iniziate da qualche settimana e, con tutta probabilità, progrediranno velocemente, perché le monoposto 2017 entreranno nella fase più importante della progettazione nelle prossime settimane.
Secondo i nuovi regolamenti riguardo i motori di F.1, da questo venerdì - ossia il 6 maggio - i costreuttori dovranno notificare alla FIA le loro intenzioni riguardo a quali team fornire i propulsori nel corso della prossima stagione. Entro il 15 maggio le scelte dovranno già essere state fatte e notificate alla Federazione Internazionale. Se entro il primo giorno di giugno vi fossero molti team a essere senza un fornitore di motori, la FIA potrà nominare un costruttore per la fornitura di più team.
In questo momento, Ferrari fornisce 4 team (Ferrari, Sauber, Haas F1 e Toro Rosso); Mercedes, a sua volta, altri 4 (Mercedes, Williams, Force India e Manor). Questo significa che una tra Renault e Honda fornirà il team rimanente, ovvero la Red Bull. In Renault sono desiderosi di continuare la collaborazione con il team di Milton Keynes, per continuare a far progredire la sua power unit. Il prrincipale ostacolo da superare per rinnovare questo accordo saranno probabilmente le condizioni commerciali.
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