Renault: si era rotto il comando del DRS, risolto il problema all'ala mobile

È toccato a Daniel Ricciardo nel pomeriggio riutilizzare il DRS sulla Renault R.S.19, dopo che Nico Hulkenberg aveva girato tutta la mattinata senza mai azionare l’ala mobile. I tecnici del team di Enstone hanno trovato la causa che ha determinato ieri il cedimento del flap mobile

dell’alettone posteriore, mentre il pilota australiano era in piena velocità sul rettilineo principale di Barcellona con l’ala aperta.

La monoposto improvvisamente priva di controllo è finita in testacoda, ma Daniel è stato bravo a evitare il contatto con le barriere della prima curva.

Il direttore tecnico Renault, Nick Chester, ha ammesso:
"Abbiamo avuto un problema con il meccanismo che comanda il DRS. Si è rotta la leva di collegamento e questo ha permesso al profilo di ruotare liberamente”.

“La soluzione del problema è stata piuttosto semplice quando abbiamo capito quale fosse il problema. Siamo intervenuti e oggi abbiamo di nuovo potuto usare il DRS senza correre rischi”.

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Nick Chester ha spiegato che uno dei fattori alla base del problema è che le ali posteriori sono più grandi e il flap mobile è sottoposto a un carico nettamente maggiore…
"L'ala è più grande e, quindi, c’è più carico - ha proseguito Chester - Il comando che aziona il DRS, quindi, è diverso. È bastata una modifica di dettaglio per metterci al sicuro".

"Siamo ragionevolmente soddisfatti del lavoro svolto – chiude Chester - ma è difficile sapere dove si è perché i team girano con diversi carichi di carburante e di modalità di motore, senza tenere in conto il DRS attivo oppure no".

"Penso che ci troveremo in un gruppo di monoposto che sarà molto ravvicinato: capiremo meglio dove siamo nel test della prossima settimana…”.