Renault rivela il proprio piano per aumentare l'affidabilità del V6
Renault sta assegnando personale extra alla Red Bull a partire dal GP di Singapore come parte del dettagliato piano messo in atto per trovare affidabilità.
Foto di: Sutton Motorsport Images
La tensione tra Red Bull e Renault è ormai da mesi piuttosto alta, ma il livello si è ulteriormente alzato dopo il guasto che ha fermato Max verstappen nel corso del Gran premio del beglio svolto due settimane or sono a Spa-Francorchamps. In quel caso, però, a fermare la stella olandese è stato un semplice sensore che ha mandato in protezione il motore, tanto che, una volta recuperata la RB13 e rimossa la componente, il motore si è riacceso senza problemi.
Renault ha ammesso di non aver fatto sino a ora un lavoro sufficiente. Per questo motivo ha studiato un piano per assicurarsi di migliorare nel prossimo futuro. Dopo gli ulteriori problemi avuti da Verstappen a Monza la Casa transalpina ha concesso alla Red Bull personale extra dedicato ad assicurarsi che l'affidabilità delle power unit possa arrivare a un livello accettabile.
Cyril Abiteboul, managing director di Renault F1, ha dichiarato a Motorsport.com: "C'è una contromisura a ogni problema che ha avvertito Verstappen nel corso di questa stagione. L'ultimo è stato un problema a un sensore a Spa. Ora abbiamo una procedura decisamente migliore rispetto a quella che avevamo prima".
"Non è una questione di doversi scusare, perché avremmo dovuto essere a posto. Ora però quello che avrebbe dovuto essere in ordine, è in ordine. Per quanto riguarda la componentistica, siamo stati sempre leali con Red Bull, concentrandoci sul fornire loro il miglior materiale disponibile, anche a scapito della Renault".
"Un'ultima cosa. In termini di personale, abbiamo aggiunto nuove risorse. Accadrà da Singapore in poi, quando avremo persone dedicate alla Red Bull. Poi avremo altro personale da assegnare per trovare affidabilità".
"Abbiamo pensato di reagire in questo modo alle nostre difficoltà e lo stiamo facendo. Sono molto orgoglioso di come abbiamo deciso di affrontare questa situazione".
Abiteboul in disaccordo con Verstappen
Dopo il ritiro a Spa, la rabbia di Verstappen è ulteriormente aumentata - come detto - dopo aver visto ripartire il proprio motore una volta recuperata la RB13 numero 33 e riportata ai box.
Max ha ammesso che avrebbe preferito l'esplosione del motore e non certo esser stato fermato da un'anomalia provocata da un sensore. Queste parole, però, hanno provocato il dissenso di Cyril Abiteboul.
"Non commento le parole di Verstappen. Francamente non sono sicuro di aver capito perché il suo motore non ha avuto problemi e si è riavviato. Sarà sicuramente utilizzato di nuovo nelle prossime gare".
"Se invece fosse saltato in aria, questo avrebbe significato l'introduzione di un motore nuovo e altre sanzioni nei confronti del pilota, dunque non sono sicuro di capire le sue parole".
Abiteboul ha inoltre confermato che arriveranno alcuni aggiornamenti minori: "Saranno introdotte alcune nuove soluzioni che dovrebbero aumentare le prestazioni del motore. Non voglio entrare nei dettagli, ma saranno a disposizione di tutti i team".
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