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Intervista

Renault non teme di essere battuta da McLaren nel 2018

Cyril Abiteboul ha dichiarato in esclusiva a Motosport.com che non c'è preoccupazione circa le possibilità che le vetture inglesi possano passare davanti a quelle francesi con il nuovo motore fornito da cliente.

Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17, Pascal Wehrlein, Sauber C36

Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17, Pascal Wehrlein, Sauber C36

Andrew Hone / Motorsport Images

Renault non è preoccupata di poter essere battuta da McLaren nella prossima stagione di Formula 1 dopo il nuovo accordo di fornitura dei motori.

Con McLaren che ha deciso di mollare Honda dopo 3 anni difficili, il costruttore francese ha raggiunto la stretta di mano con il team inglese per il 2018.

Cyril Abiteboul, direttore di Renault F1, ha rivelato che non c'è preoccupazione circa un eventuale sorpasso da parte di McLaren nei confronti delle vetture ufficiali transalpine, ma che anzi, sarebbe un ottimo rivale con il quale confrontarsi per crescere.

"C'erano alcune preoccupazioni in merito, per cui era importante parlare con tutti i membri interni, inclusi quelli di Enstone, dicendo che la nostra filosofia non è cambiata - ha detto Abiteboul in una intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com - Non stiamo voltando le spalle al fatto che il nostro programma F.1 preveda di portare il team ufficiale Renault al vertice".

"Dobbiamo pensare ad una strategia, ci servono tattiche, e non è un segreto che abbiamo accettato di sostenere certe voci che potevano aprirci nuove porte, compresa quella di avere come pilota Carlos Sainz Jr, che altrimenti non sarebbe potuta realizzarsi".

"Il mio stile di manager è di includere tutti, cerco di condividere tutto quello che facciamo e perché con il gruppo di Enstone e Viry. Ora siamo consapevoli dei perché lavoriamo in un certo modo e non siamo preoccupati da McLaren. D'altra parte, se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo essere in grado di battere tutti".

"Cambiare clienti significa modificare anche qualcosa al nostro interno e crescere, per me è positivo".

Niente problemi

L'accordo con McLaren per il 2018 è considerato positivo per il team, Abiteboul ha comunque ammesso che sono state valutate diverse cose prima di prendere la decisione.

"Non siamo disperati e non vogliamo farci influenzare dalle attività dei nostri clienti. Dobbiamo lavorare con team professionali disponibili e leali, per questo abbiamo un rapporto da lungo tempo con Red Bull e ultimamente anche con Toro Rosso. Questi rapporti hanno avuto anche alti e bassi, ma per ora funzionano ed è per questo che non abbiamo intenzione di romperli".

"Abbiamo solo deciso di cambiare uno dei clienti, di fare un passaggio che prima di tutto non fosse una rimessa come progetto tecnico. Per ora ci va bene così, non vogliamo più di tre clienti per i motori Renault".

"Abbiamo optato per una novità solo a determinate condizioni economiche in particolare. Servivano anche strategie particolari per consentire a Renault di continuare a lavorare ad alti livelli. Quando tutto è stato chiaro, è diventato molto semplice da realizzare".

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