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Renault: le polemiche sull'olio bruciato sono reali

Remi Taffin, capo dei motoristi Renault, sostiene che la questione dell'olio bruciato nella benzina non sarebbe durata così a lungo nel tempo se alcune squadre non avessero spinto la ricerca ai limiti delle norme.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H, Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08 alla partenza

Foto di: Sutton Motorsport Images

Quella dell’olio usato come additivo alla benzina è una polemica che in Formula 1 non sarebbe durata a lungo se alcune squadre non avessero spinto la ricerca ai limiti delle norme.

A sostenere questa testi sono i motoristi della Renault, tanto più che all’inizio della stagione la Red Bull aveva scritto alla FIA una lettera chiedendo un chiarimento delle norme.

All'epoca, la squadra di Milton Keynes sospettava che fosse la Mercedes a sfruttare con intelligenza quella opportunità, anche se il Costruttore tedesco ha sempre respinto ogni accusa sostenendo che era i loro rivali della Red Bull a vedere dei “fantasmi”.

Il tema dell’olio bruciato è tornato di attualità alla vigilia del Gran Premio dell'Azerbaijan, quando la FIA ha emesso un’altra chiarificazione normativa, nella quale veniva specificato che non si poteva usare nessuna sostanza chimica del lubrificante per migliorare la combustione.

E pare che a suggerire questa ultima presa di posizione della Federazione Internazionale siano state le domande che sulla questione sarebbero state sollevate dalla Mercedes, puntando lo sguardo su alcune aree di sviluppo che la Ferrari avrebbe potuto sfruttare per aumentare le sue prestazioni.

Sebbene la Ferrari abbia negato che ci siano stati interventi che sono andati al di là dei limiti delle regole, alla Renault sono certi che la FIA non avrebbe emesso una nuova direttiva tecnica se non avesse avuto il sospetto che qualche squadra avesse cercato di aggirare le norme.

Remi Taffin, capo dei motoristi Renault, ha ammesso:
"La FIA non interviene con dei chiarimenti normativi se non è successo qualcosa”.

"Ma devo dire che, per quanto ci riguarda, non abbiamo prestato grande attenzione a questa ultima chiarificazione, perché abbiano avuto molto da fare piuttosto che seguire questo tipo di questioni".

Taffin, tuttavia, è convinto che l'ultimo intervento della FIA dovrebbe essere stato sufficiente per rimettere tutti di operare in condizioni di parità…

"Ovviamente sappiamo come ci si deve comportare", ha aggiunto Remi. "Siamo consapevoli del fatto che si debba bruciare solo il carburante e questo è ciò che facciamo”.

Intervento tardivo

Otmar Szafnauer, COO della Force India, la squadra che dispone della fornitura clienti dei motori Mercedes, si rammarica che la materia dell’olio bruciato si stia trascinando così a lungo, visto che se ne sta parlando da diversi anni.

"La FIA ha avuto l'opportunità di risolvere questa questione nel tempo ma non l'ha colta", ha spiegato. “E ora si trova sempre a inseguire...".

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