Renault: è illegale anche il flap mobile che è stato maggiorato!
La squadra di Enstone è già stata invitata dalla FIA a modificare il mono pilone dell'ala posteriore. Nell'ultimo giorno di test a Barcellona la R.S.17 ha girato con il flap mobile che sporgeva oltre l'altezza concessa: ha fatto solo delle prove di carico?
Foto di: LAT Images
La Renault continua a far discutere il paddock della Formula 1: la R.S.17 ha concluso la prima sessione di test invernali collettivi inserendosi al quarto posto nella lista dei Costruttori, potendo presentare come biglietto da visita il fatto che la squadra di Enstone è arrivata ad appena due decimi dalla tanto attesa Red Bull Racing che monta lo stesso sei cilindri turbo.
Nick Chester, il capo progettista della R.S.17, è un tipo creativo, a volte spregiudicato nelle scelte: il tecnico inglese, infatti, si è visto bocciare dalla FIA il mono pilone dell'ala posteriore perché non rispettava il regolamento che impone un ancoraggio al profilo principale e non al comando dell'ala mobile, come era stato configurato, proprio per avere una maggiore superficie dell'ala e, quindi, più carico.
I commissari tecnici della FIA, diretti da Marcin Budkowski, hanno dato tempo al marchio della losanga di mettersi a posto entro il GP d'Australia, per riprogettare e montare il nuovo pezzo.
La R.S.17, però, è una monoposto destinata a far discutere, perché giovedì Jolyon Palmer è sceso in pista con un'altra soluzione che è al di fuori delle norme 2017. E ancora una volta il tema di discussione riguarda l'ala posteriore e, per la precisione, il flap mobile.
Nell'immagine che pubblichiamo, sopra, si può notare che Jolyon Palmer ha effettuato un test aerodinamico (sulle pance si vede la vernice rossa flow viz) durante il quale il flap aveva delle dimensioni al di fuori delle norme, visto che superava abbondantemente in altezza le paratie laterali dell'ala posteriore, rivelando un altro intervento al di là delle regole.
In questo caso è molto probabile che la Renault abbia semplicemente montato un flap più esteso (dotato anche di un vistoso nolder) per simulare le condizioni di carico che si potrebbero avere nei test della prossima settimana. Il profilo mobile, infatti, ha una corda inusuale e inusitata: incuriosisce anche la profonda V centrale utile a ridurre la resistenza all'avanzamento.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments