Renault: ci sarà una R.S.19 evoluzione nel GP di Francia

Un fallimento. La Renault R.S.19 doveva essere la monoposto che avvicinava la Casa francese alle prestazioni dei top team e, invece, si sta rivelando una grande delusione essendo sprofondata all’ottavo posto nella classifica del mondiale Costruttori.

La monoposto di Enstone curata da Nick Chester non sta dando i risultati che ci si aspettava e anche il motore prodotto a Viry Chatillon per quanto proponga soluzioni nuove può essere utilizzato solo depotenziato, altrimenti è a rischio l’affidabilità.

Il punto critico resta l’MGU-H: in sei anni di power unit il reparto diretto da Remy Taffin non è riuscito a risolvere il problema mostrando una criticità che rende inutile l’aver affiancato a Nico Hulkenberg un top driver come Daniel Ricciardo.

La ristrutturazione delle factory (a Enstone come a Viry Chatillon) avrebbe dovuto velocizzare lo sviluppo, ma in realtà le evoluzioni che avremmo già dovuto vedere sulla macchina si vedranno solo a partire dal GP di Francia

"Penso che sia giusto dire che siamo indietro - ha detto Cyril Abiteboul, CEO di Renault Sport F1 – lo siamo stati per tutto l'inverno, soprattutto nelle tempistiche. Abbiamo cercato di recuperare il ritardo e non siamo stati bravi a rispettare i punti fermi: non siamo stati efficienti nel processo che va dalla progettazione alla produzione. Siamo saturi di nuovi pezzi che sono stati rilasciati settimane fa ma sono fermi in produzione".

L’aspettativa di Abiteboul è di avere il pacchetto completo al Paul Ricard…
"Contiamo di mettere insieme tutte le novità e anche il motore tornerà a disporre della piena potenza".