Abiteboul ammette: "Kubica non ha ostacoli per tornare in F.1"

Robert Kubica si avvicina sempre di più a un clamoroso rientro in Formula 1, a oltre 6 anni dal tremendo incidente occorso al Rally di Andora in cui subì un grave infortunio al braccio destro.

All'inizio di questa settimana il pilota polacco ha compiuto il secondo test al volante di una Renault E20 del 2012, ma, dopo quello fatto al Ricardo Tormo di Valencia, questa volta lo ha fatto in Francia, al Paul Ricard.

I commenti del team Renault sono stati anche in questo caso molto positivi. Per questo motivo l'entusiasmo riguardo un possibile ritorno in F.1 di Robert si fa ogni giorno più alto e contagioso. A placare gli animi, però, è stato Cyril Abiteboul, direttore generale di Renault F1.

"Non dico se Robert sia pronto o meno a tornare. Non lo voglio dire. Non è un test da passare come se fosse un esame. Ma chiaramente non abbiamo visto alcun ostacolo che possa impedire a Robert di rientrare in F.1".

Abiteboul ha sottolineato come le due sessioni di test del polacco siano state svolte su monoposto di vecchia generazione, la E20 con motore V8 aspirato, dunque molto differente dalla R.S.17 che attualmente utilizzano nel Mondiale Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer.

"Testare una monoposto di vecchia generazione e testarne una moderna è qualcosa di completamente differente. Si tratta di una situazione complessa. Non facciamo fare dei test a Robert per motivi mediatici, anche se vediamo che stiamo creando molta aspettativa. Non è quello che vogliamo fare. Lo stiamo facendo per Robert".

Abiteboul ha poi aggiunto: "Quello che posso dirvi è che Robert è ancora veloce, è molto costante e quel che più conta è che ha l'energia giusta per fare ciò che serve con queste monoposto. Oltre all'entusiasmo che ha sempre avuto".

"E' troppo presto per parlare dei prossimi passi, non voglio aggiungere altri dettagli per ulteriori speculazioni. Al momento l'obiettivo è quello di ottenere il massimo dal pacchetto che stiamo provando. Poi penseremo al 2018, ma al momento opportuno, che non è ora".

Informazioni aggiuntive di Jonathan Noble