Regole F1: l'accordo per le norme 2021 non è previsto prima di ottobre
La FIA vorrebbe una pubblicazione delle regole 2021 alla fine di giugno, ma è quasi unanime il fatto che si ritardi fino all'autunno perché ci sono ancora diversi temi in discussione sui quali non si è trovato un accordo. I team principal sono ottimisti nel credere che si troverà una quadra.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Le regole 2021 non saranno approvate entro il mese di giugno come il mondo della F1 sperava, quando erano state avviate le trattative fra Liberty, FIA e i team. Secondo le varie parti in causa ci sono ancora degli elementi di divisione, anche se a ogni incontro si smussano gli angoli.
Del resto le norme 2021 prevedono una profonda revisione che riguardano non solo l’aspetto tecnico, ma anche finanziarie e politiche che sono state incardinate in un incontro che si era tenuto a fine marzo.
Oggettivamente sembra impossibile che si possa rispettare la scadenza di fine giugno che era stata inserita dalla FIA, me è molto probabile che un accordo possa essere raggiunto entro ottobre.
"Sembra che ci sia una convergenza - ha detto Christian Horner, team principal Red Bull - . Ci sono ancora delle divergenze ma stiamo andando nella giusta direzione. Spero che nei prossimi mesi si arrivi alla soluzione".
Anche Otmar Szafnauer, team principal Racing Point, è convinto che si stiano facendo dei progressi dopo che Chase Carey, CEO della F1, ha avuto un meeting con i responsabili delle squadre.
"C'è un termine di pubblicare qualcosa entro metà stagione e penso che ci stiamo avvicinando alla data - ha detto Szafnauer - . La FIA ha chiesto ai team dei feedback che gli abbiamo fatto avere”.
"Ci sono ancora dei problemi in sospeso sulle parti standard o meno e quando avremo più informazioni, penso che si arriverà a definire qualcosa".
Toto Wolff, team principal Mercedes, pensa che la definizione del puzzle sia condizionata dalla portata delle novità…
"Ci sono così tanti argomenti di discussione che vanno dalle redistribuzione dei proventi al budget cap, per non parlare delle regole tecniche e sportive, per cui è normale che si proceda lentamente nella definizione degli accordi".
Anche se ottobre resta la scadenza preferita dagli azionisti, Cyril Abiteboul, CEO di Renault F1, preferirebbe il rispetto degli impegni…
"Preferiremmo che si mantenesse la scadenza di giugno. È una data importante per lo sport, per i Costruttori e i team. È fondamentale per sapere cosa ci riserva il futuro e per iniziare a fare dei piani…".
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