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Analisi

Regole 2019: i top team recuperano il carico perso, ma Wolff si aspetta sorprese

Il dt di un top team ci ha confidato che nonostante la semplificazione dell'ala anteriore le monoposto 2019 avranno un downforce simile a quella attuale per cui non aspettiamci più sorpassi. Il capo Mercedes, invece, teme che possano cambiare alcuni valori in campo.

Screenshot dell'animazione di Piola

Foto di: Giorgio Piola

Il direttore tecnico di un top team di F1 ci ha confidato che non è proprio il caso di spingere troppo sull’acceleratore sul fatto che l’anno prossimo si vedranno più sorpassi grazie alle nuove regole aerodinamiche.

È vero che la FIA ha varato nuove norme che prevedono una semplificazione dell’ala anteriore e degli elementi che compongono le brake duct per evitare che ci sia una grave perdita di carico quando una monoposto si trova in scia di quella che precede.

L’intenzione è di rendere meno efficiente l’ala anteriore in modo tale che la scia che si genera sia meno sensibile alle turbolenze e alla perdita di downforce, anche se i tecnici che stanno lavorando ai progetti delle monoposto 2019 stanno cercando di ovviare alle limitazioni che sono state imposte dalla Federazione Internazionale, per recuperare in altre parti sensibili della vettura (tipo turning vanes, barge board e deviatori di flusso) la riduzione di spinta verticale.

Nei test invernali probabilmente registreremo un leggero calo delle prestazioni, ma non è affatto da escludere che da un certo punto della stagione in poi i record delle piste torneranno a crollare, proprio come è successo nel campionato 2018.

Stando a queste indicazioni verrebbe da pensare che non dovrebbe cambiare molto nella gerarchia dell’attuale F1 con i tre top team capaci di fare una grande differenza con tutti gli altri.

Chi va in controtendenza è Toto Wolff, direttore di Mercedes Motorsport. Il manager austriaco è un abile comunicatore e, per non fare crollare le aspettative di spettacolo degli appassionati, ha lanciato quella che è la sua visione sul futuro della F1 a breve…

"Le nuove norme aerodinamiche avranno un impatto importante sulle monoposto del prossimo anno - ha detto Wolff – E questo potrebbe cambiare tutto lo scenario. Qualcuno potrebbe trovare una scappatoia normativa o un'idea nuova oppure potrebbe capire prima di altri come funzionano queste macchine modificate”.

"Penso che l'anno prossimo ci possa essere una grande variabile frutto dei nuovi regolamenti, per cui potrebbero emergere squadre che oggi non sono al centro dell'attenzione".

E la Red Bull sarà competitiva passando al motore Honda?
"Sì, potrebbe essere. Il motore Honda sembra molto potente e la Red Bull dispone di buoni piloti".

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