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Red Bull osserva Honda? Renault fissa a maggio la deadline per la scelta

L'accordo con la Casa francese scade a fine 2018 e Horner non ha nascosto di seguire con interesse i progressi della power unit giapponese. Abiteboul però lo avverte che non aspetterà in eterno per capire le intenzioni della Red Bull.

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing e Cyril Abiteboul, Managing Director Renault Sport F1

Foto di: Sutton Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault Sport F1 Team, Helmut Markko, Consultant, Red Bull Racing, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault Sport
Toro Rosso STR13, dettaglio dell'ala anteriore

La Red Bull avrà a disposizione i primi sei Gran Premi di quest’anno per decidere quale power unit utilizzerà nel 2019. La conferma è arrivata dal responsabile della Renault Cyril Abiteboul, che ha confermato la ‘deadline’ di fine maggio per sapere se capire se proseguirà o meno la fornitura al team austriaco.

Le dichiarazioni rilasciate ieri da Christian Horner, in cui conferma che osserveranno con interesse le performance della power unit Honda installata sulle Toro Rosso, hanno confermato che in Red Bull l’idea di poter passare al motore giapponese esiste, e la Renault (che rischia di ritrovarsi nel 2019 con la sola McLaren come team cliente) ha così assunto una posizione molto rigida.

L’appendice 9 (comma b) del regolamento sportivo prevede l’obbligo che i costruttori di power unit forniscano un numero minimo di team, se necessario, e che si rendano disponibili a farlo entro il 1 giugno. Una scadenza che diventa tale se si verificano delle condizioni particolari (ad esempio nel caso un team non riesca ad ottenere una power unit) ma che decade se c’è un accordo tra le parti, come accaduto lo scorso anno nell’affare McLaren-Toro Rosso con lo scambio Honda-Renault.

Ma la Renault, forse indispettita dall’interessamento della Red Bull alla Honda, non vuole fare sconti. "So a cosa si riferisce Horner quando afferma che ha delle opzioni – ha commentato Abiteboul – ma come lui anche io leggo i contratti, e conosco gli obblighi che abbiamo come fornitori di power unit. Ci sono delle scadenze, ed entro la fine di maggio vogliamo che sia fatta chiarezza in merito a chi fornirà il motore alla squadra nel 2019. Poi per i dettagli dell’accordo possiamo concederci più tempo, ma serve una decisione sulle intenzioni di andare avanti o meno".

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