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Red Bull: la RB13 è sbagliata, in Canada col motore arriva la Spec B?

Anche se Christian Horner continua a credere nel progetto a bassa resistenza aerodinamica, cresce la sensazione che il progetto di Newey non sia azzeccato. Con il motore Renault evoluto dovrebbe arrivare una macchina tutta nuova...

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13

LAT Images

Adrian Newey, Red Bull Racing Chief Technical Officer
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13, precede Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13, fa un pit stop
Red Bull Racing RB13, ala anteriore
Red Bull Racing RB13, sidepod
Sebastian Vettel, Ferrari, examines a Red Bull Racing RB13 in parc ferme

Questa volta il genio ha proprio toppato. Mercedes e Ferrari sono macchine che privilegiano la ricerca del carico aerodinamico, mentre la Red Bull Racing è stata pensata in funzione dell’efficienza. E così la RB13 mostra velocità massime interessanti anche con una power unit Renault che è povera di potenza, ma poi paga 45 secondi di distacco dal vincitore del GP della Cina, Lewis Hamilton con la W08, nonostante la corsa garibaldina di Max Verstappen quando la pista era umida.

E anche se il team principal, Christian Horner, getta acqua sul fuoco, appare sempre più chiaro che la RB13 è una macchina sbagliata nel concetto. Qualcuno all’interno del team di Milton Keynes sussurra che l’attuale progetto viene accantonato, così i piani di sviluppo che non fossero già programmati, perché la squadra potrebbe ricorrere ad una RB13B a partire dal GP del Canada, quando dovrebbe fare il suo debutto il motore Renault più prestazionale.

“Penso che la filosofia che abbiamo perseguito nel progetto della RB13 sia leggermente diverso dagli altri e continuo a credere nel potenziale di questo concetto - ha detto Horner a Motorsport.com - non credo che siamo riusciti a estrarre dalla vettura le prestazioni che ci aspettiamo e che il percorso di sviluppo dovrebbe consentirci di cogliere”.

“Quindi, tanto di cappello a Mercedes e Ferrari. Entrambe hanno messo a punto macchine molto competitive, ma sono fiducioso che la Red Bull possa auspicabilmente tornare in battaglia un po' più avanti nella stagione”.

Non è un segreto che i problemi alla MGU-K abbiano obbligato la Renault a tornare a delle soluzioni del 2016, meno prestazionali e più pesanti: a partire dal GP del Canada, infatti, a Viry Chatillon dovrebbero riproporre la power unit 2017 capace di esprimere in pieno la sua potenza. Per quella occasione aspettiamoci una Red Bull profondamente diversa…

Intervista di Jonathan Noble

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