Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Red Bull: il secondo posto nel Costruttori non è più una sorpresa

Verstappen ha ceduto la posizione a Ricciardo perché l'australiano era su una strategia più veloce dell'olandese. La squadra di Milton Keynes mette i due piloti sul podio dietro a Hamilton e programma delle novità aerodinamiche per Spa.

Podio: il secondo classificato Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, e il terzo classificato Max Versta

Podio: il secondo classificato Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, e il terzo classificato Max Versta

XPB Images

Podio: il secondo classificato Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Podio: Daniel Ricciardo, Red Bull Racing festeggia il suo secondo posto bevendo champagne dal suo sc
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing festeggia il suo secondo posto nel parco chiuso
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing festeggia il suo secondo posto con il terzo classificato e compagn
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12 in griglia
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid e Max Verstappen, Red Bull Racing RB12 lottano per la posiz
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid e Max Verstappen, Red Bull Racing RB12 lottano per la posiz
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12 festeggia il suo secondo posto alla fine della gara

La Red Bull può godersi una pausa estiva nel segno della serenità. Con la Mercedes attuale anche correre per il secondo posto (nella classifica Costruttori) può essere motivo di soddisfazione, ed è quello che è emerso osservando l’atmosfera nel team dopo la corsa.

Un doppio-podio è sempre un buon risultato, e alla Red Bull la piazza d’onore di Ricciardo, abbinata al terzo posto di Verstappen, è servita a completare quel sorpasso alla Ferrari sperato da tempo. Il forcing della Red Bull è iniziato sulla pista di casa, a Spielberg, raggiungendo l’obiettivo tre gare dopo: 116 punti contro 65 della Ferrari.

Ma a Hockenheim le due Red Bull sono riuscite anche a fare qualcosa in più, come spiega Ricciardo: “Battere una Mercedes è sempre bello, ma siamo stati sia io che Max a riuscirci, e parliamo della monoposto che ha ottenuto la pole position. Sono felice di andare in vacanza con il terzo podio stagionale, arrivato al termine di una gara molto tirata. La mia strategia ha funzionato molto bene, perché mi sono trovato a mio agio con le supersoft piuttosto che con le soft”.

Tra i sorrisi contagiosi di casa Red Bull, qualche piccola crepa c’è. Ma per ora resta nella politica dell’alternanza. Per difendersi dal possibile undercut di Rosberg, nelle fasi iniziali di gara la Red Bull ha chiamato in pit lane Verstappen, a cui hanno montato la stessa gomma di Rosberg (la supersoft).

Ma di fatto quella scelta ha finito per privilegiare Ricciardo, entrato in pit lane il giro dopo ed uscito con le soft, per poi tornare dopo un breve stint alla mescola più morbida. Con le strategie differenziate (era accaduto anche a Barcellona e Verstappen si era ritrovato in testa alla gara poi vinta) nel terzo stint Ricciardo si è ritrovato a girare su tempi molto più veloci del compagno, e il team ha chiesto a Max di dare strada.

“Ho dato strada a Daniel passa perché era sulla strategia migliore – ha commentato Verstappen - ma la cosa più importante è stata quello di fare punti punti e salire nella classifica Costruttori”.

Per ora tutto okay nel tandem Red Bull, anche se alla prima curva dopo il via si è rischiato il patatrac. Questione di centimetri, ma fino a quando le cose vanno bene…

Prima di lasciare Hockenheim dalla Red Bull è trapelato che arriveranno novità aerodinamiche nella prossima tappa di Spa.
“Abbiamo superato tutte le nostre aspettative – ha commentato Christian Horner – ovvero quelli che erano gli obiettivi della prima metà della stagione. Non credo che alla vigilia di questo Mondiale nessuno di noi avrebbe potuto immaginare di essere secondi nel Campionato costruttori dopo 11 gare. Ora godiamoci una pausa per ricaricare le batterie e tornare per gli ultimi nove Gran Premi, tra i quali ci sono circuiti su cui potremo esprimerci al meglio”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La Ferrari volta pagina: il Reparto Corse con una struttura orizzontale
Prossimo Articolo Penalità di Rosberg troppo lunga? Non è scattato il cronometro Mercedes!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia