Red Bull e Williams si preparano a prove aerodinamiche nelle libere
Sulla RB14 e sulla FW41 sono stati montati dei rastrelli pieni di sensori per confrontare i dati di galleria del vento, CFD e simulatore con quelli della pista. In particolare a Grove sembrano aver perso la via dello sviluppo su una monoposto sbagliata.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
In vista della prima sessione di prove libere del GP di Azerbaijan le squadre attrezzano le loro monoposto per quelle che saranno le prove aerodinamiche che, di solito, vengono effettuate per verificare che i dati di galleria del vento, ma anche di CFD e simulatore siano allineati con quelli che si raccolgono in pista, in modo da poter proseguire lo sviluppo sapendo di essere sulla strada giusta.
E' curioso che Red Bull Racing e Williams abbiano deciso di indagare in aree molto prossime della macchina che, poi, quest'anno risultano alcuni dei punti più sensibili della monoposto.
Entrambe le squadre inglesi hanno montato dei rastrelli pieni di sensori nella zona anteriore: sulla RB14 s nota un reticolo enorme fra le sospensioni anteriori e i bargdoard, mentre sulla FW41 dietro ai flap dell'ala anteriore e prima della sospensione anteriore.
In particolare la Williams, che è in piena crisi tecnica, deve ricercare un punto di ripartenza con la FW41 che si sta rivelando un vero disastro. Le modifiche apportate alla monoposto non stanno dando i risultati sperati ed è probabile che si sia persa proprio la correlazione dei dati fra la pista e la fabbrica, cosa che per altro è successa quest'anno anche alla Force India...
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