Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Red Bull crede ancora nella bontà dell'assetto rake estremo

Nonostante i problemi avuti ad inizio stagione dalla RB16, Helmut Marko conferma che la strada presa da Newey è quella giusta e che si continuerà a spingere in questa direzione per migliorare anche in vista del 2021.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Steven Tee / Motorsport Images

La Red Bull continua ad essere convinta che il suo assetto rake estremo sia la strada migliore da percorrere, nonostante alcuni rivali lo considerino un impedimento per le prestazioni.

A Milton Keynes hanno sempre adottato questa soluzione, dato che Adrian Newey la ritiene perfetta per sfruttare al meglio il carico aerodinamico.

I problemi che la RB16 ha evidenziato in avvio di stagione nel trovare il bilanciamento migliore con Max Verstappen e Alex Albon aveva fatto pensare che l'assetto rake potesse essere messo da parte, stando anche alle dichiarazioni di altri tecnici, come ad esempio quello della McLaren, James Key, che per il 2021 ammette che l'idea di usarlo non è la stessa.

"Anche se non penso che l'assetto rake estremo sia per forza necessario, ritengo che un passo indietro si possa anche fare cercando di tirare fuori il massimo da un rake meno accentuato - spiega Key - Ci sono alcune idee su cui si può lavorare".

In Red Bull sono consapevoli che il problema possa esistere, ma Helmut Marko continua a promuovere la filosofia di Newey.

"Ci stiamo guardando - dice il consulente a Motorsport.com in una intervista esclusiva sull'argomento - Da quando Newey ha ritenuto che questa fosse la soluzione più efficiente, abbiamo deciso di mantenerla. I primi tre, fra i quali c'è Max Verstappen, sono di un'altra categoria rispetto agli altri, per cui non credo che il nostro concetto sia sbagliato. C'è un direttore tecnico per questo, perché dia una direzione".

Nonostante i problemi della RB16, Marko è convinto si possa colmare il divario dalle Mercedes.

"Tutto il team è carico, lo si è visto con l'intervento incredibile per riparare la macchina di Verstappen in Ungheria. In Spagna abbiamo fatto tre pit-stop sotto i 2", è la conferma che siamo lì".

Nel 2021 non sarà consentito disegnare nuove vetture, ma il consulente Red Bull conferma che verrà fatto di tutto per migliorare.

"Le auto resteranno così, è per questo che ci stiamo impegnando tantissimo per svilupparle ora. Le avremo anche l'anno prossimo, quindi si deve crescere subito".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hulkenberg: "Pilota di riserva? No, lavoro per tornare nel 2021"
Prossimo Articolo F1 con mappa unica? No, perché ci sono le eccezioni

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia