Red Bull: anche Ricciardo potrebbe subire penalizzazioni "calcolate"
La Red Bull vuole arrivare a Singapore con le RB13 pronte per lottare per il podio e, forse, per la vittoria. Per questo, oltre a Verstappen, sacrificherà anche Ricciardo nel weekend di Monza.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Il fine settimana di Monza potrebbe essere una sorta di "calvario calcolato" per il team Red Bull Racing. A metà settimana il team principal Christian Horner aveva affermato che Verstappen sarebbe stato certamente penalizzato in questo weekend a causa della sostituzione di diverse componenti della power unit Renault. Nelle ultime ore, sono arrivate notizie in linea a questa anche per quanto riguarda Daniel Ricciardo.
Il team Red Bull, a quanto pare, ha pianificato di prendere i medesimi provvedimenti anche per la RB13 numero 3 dell'australiano. Così facendo, Daniel andrebbe a sua volta incontro a penalizzazioni che lo porterebbero lontano dalle posizioni che contano.
Ma perché il team ha preso questa decisione? Dopo Monza il Circus iridato andrà a Singapore, un una delle piste che sulla carta sono favorevoli alle proprie monoposto. Così i vertici della scuderia di Milton Keynes hanno deciso di non prendere rischi e di poter disporre di monoposto in grado di lottare per il podio e, forse, per la vittoria al prossimo evento.
"Non è certo un segreto che Singapore sia per Red Bull una pista favorevole. Non voglio prendere rischi per quell'appuntamento, cose come correre con un motore vecchio o qualcosa del genere", ha affermato Ricciardo questo pomeriggio, a pochi minuti dal suo arrivo sul tracciato di Monza.
"Se dovremo essere strategici per quel GP, allora lo saremo. Non siamo in un'ottima posizione attualmente per prenderci rischi con l'affidabilità, dunque andremo sul sicuro".
Daniel ha proseguito a parlare dei progressi lenti delle RB13. Secondo lui tutto ciò sarebbe riconducibile ai diversi problemi riscontrati nel corso della stagione sulle power unit Renault, che hanno così rallentato il programma di sviluppo della monoposto nel corso della stagione.
"Penso che i nostri progressi siano stati rallentati dall'affidabilità. Se avessimo un'affidabilità migliore potremmo allora iniziare a migliorare sempre di più. Ora abbiamo meno problemi, ma siamo nella parte finale della stagione e abbiamo ancora qualche problema. Pensavamo di poter risolvere prima le cose di quanto in realtà abbiamo fatto".
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