Raikkonen striglia l'Alfa Romeo: "Dobbiamo svegliarci!"
Anche a Silverstone il finlandese non è riuscito ad andare a punti e dopo la gara ha strigliato il team affinché si possa trovare qualcosa per consentire alla vettura di fare un piccolo salto di qualità.

Per Kimi Raikkonen e l’Alfa Romeo il GP di Silverstone è stato avaro di soddisfazioni. Il finlandese ha chiuso la sessione di qualifiche del venerdì con il diciassettesimo tempo, venendo così eliminato direttamente in Q1, ed al sabato in occasione della Sprint Qualifying, è riuscito a risalire sino a guadagnare il diritto di scattare domenica dalla tredicesima casella.
In gara, però, Kimi non è riuscito a proseguire in questa rimonta e si è visto costretto a chiudere in una anonima quindicesima piazza fuori dalla zona punti.
Il campione del mondo 2007 ha sino ad ora raccolta un solo punto in campionato, così come il suo compagno di team Antonio Giovinazzi. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca specie considerando quanto di buono l’Alfa Romeo aveva fatto vedere nei test in Bahrain.
Il team di Hinwill ha interrotto lo sviluppo della monoposto 2021 già da alcune settimane, ma nonostante ciò Raikkonen ha chiesto alla squadra di darsi una svegliata.
Kimi è stato in grado di lottare in gara ad armi pari con la Red Bull di Sergio Perez scattato dal fondo della griglia, ma non è poi riuscito ad entrare in top 10.
“E’ impossibile lottare contro di loro. Possiamo provare a duellare con le altre vetture, ma dobbiamo svegliarci e provare a fare qualcosa”.
“Sapevamo che Silverstone non sarebbe stata una gara semplice per noi. Dopo la partenza le cose si sono messe bene, ma man mano che la corsa è proseguita ho iniziato a controllare sempre di più gli specchietti retrovisori”.
“Abbiamo provato a lottare, ma non è stato sufficiente. Forse arriveranno piste più favorevoli, ma chi può dirlo?”.
Kimi è stato anche protagonista di un contatto con Perez ed ha raccontato l’episodio dal suo punto di vista: “Nel corso della gara sono stato in lotta con lui. Ovviamente aveva una vettura molto più veloce, ma sono riuscito a tenerlo alle mie spalle per un bel po' di tempo”.
“Abbiamo percorso affiancati alcune curve, ma forse lui non mi ha visto e io mi sono girato. Questo è tutto. Ad ogni modo è stato bello lottare per i punti. Finire undicesimo o dodicesimo non ci avrebbe aiutato”.
Chi ha ammesso le sofferenze dell’Alfa Romeo in gara è stato l’ingegnere di pista Xevi Pujolar. Lo spagnolo ha affermato che alle vetture manchi il passo che consenta di poter mirare ai punti con regolarità.
“Sapevamo che la lotta per i punti sarebbe stata ravvicinata, e se qualcosa fosse successo nelle posizioni di vertice avremmo avuto la nostra possibilità. Purtroppo l’abbiamo mancata”.
“Abbiamo adottato una strategia aggressiva con Kimi, facendolo entrare ai box molto presto, ma ci manca ancora un po' di passo per poter andare a punti”.
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