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Raikkonen: "Siamo lontani da una situazione ideale. Ci manca aderenza"

Il finalndese è andato oltre i limiti della vettura conquistando il quinto tempo in qualifica e riuscendo a precedere Sebastian Vettel sullo schieramento. Per Kimi la mancanza di aderenza ha condizionato l'esito della sessione.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

XPB Images

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H precede il compagno di squadra Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H, Max Verstappen, Red Bull Racing RB12

Dopo aver ben figurato nello scorso appuntamento di Suzuka, la Ferrari è tornata alla triste realtà del 2016 fatta di prestazioni decisamente distanti sia dalle Mercedes che dalle Red Bull. Il distacco di un secondo ed un decimo pagato dal finlandese, ed il gap di un secondo e tre patito da Vettel, è la conferma dei limiti della SF16-H.

Per Kimi Raikkonen l'unica soddisfazione odierna è stata quella di riuscire a mettere alle proprie spalle Sebastian Vettel. Il finlandese è stato il primo pilota a non scendere sotto il muro del minuto e trentasei, ottenendo il quinto riferimento cronometrico con il tempo di 1'36''131 e riuscendo a rifilare due decimi al compagno di team.

Raikkonen ha analizzato l'odierna sessione cronometrata, affrontando anche i problemi che sin dal venerdì hanno afflito la Ferrari e definendo la situazione attuale decisamente lontana da quella ideale.

"La qualifica non è andata male, la curva 19 è stato un punto del tracciato dove abbiamo sofferto sia nel corso delle Libere 1 che stamattina, ma oggi è andata meglio".

"Purtroppo la situazione è ben lontana dall'ideale, specie se consideriamo il distacco accusato in qualifica, ma dobbiamo guardare con fiducia alla gara di domani".

Nel corso del venerdì il finalndese ha lamentato uno scarso feeling con la vettura, ma grazie al lavoro dei meccanici e degli ingegneri del team è riuscito a trovare un set up soddisfacente seppure non perfetto.

"Ho patito un pò nel trovare l'assetto ideale durante la giornata di ieri, poi abbiamo effettuato delle modifiche che hanno funzionato ed oggi è andata piuttosto bene. Come sempre dobbiamo cercare di sistemare qualche dettaglio, ma dobbiamo andare più veloce".

Kimi ha individuato nella ormai cronica mancanza di aderenza il tallone d'Achille della SF16-H. Per il finalandese la carenza di grip è elemento determinante nel risultato delle qualifiche. Raikkonen, tuttavia, ha cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno ed ha individuato dei passi avanti per quanto riguarda il bilanciamento della monoposto. 

 

"Ci serve maggiore aderenza per poter migliorare il tempo sul giro, ma il bilanciamento della vettura oggi non era malvagio. Come ho detto, purtroppo c'è sempre qualche piccolo problema che ci impedisce di girare nelle condizioni ideali, ma nulla di esagerato. Semplicemente ci manca un pò di tempo sul giro".

 

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