Raikkonen: "Saremo veloci al Red Bull Ring, spero di non avere guai"
Kimi glissa sul caso Vettel-Hamilton e non vuole rispondere sull'olio bruciato come benzina, ma Iceman è ottimista per il weekend in Austria. Su Bottas aggiunge: "Siamo due finlandesi e il caso è stato montato ingigantito, ma io ci ho rimesso".
Foto di: Sutton Motorsport Images
E’ un Kimi Raikkonen ottimista quello che si appresta ad iniziare il weekend del Gran Premio d’Austria. Iceman è convinto che la Ferrari sul Red Bull Ring possa dire la sua, e si augura un fine settimana senza imprevisti, dopo le disavventure di Baku.
Ovviamente nessun commento sulla storia Vettel-Hamilton, in stile Kimi, ma un messaggio lo ha inviato al connazionale Bottas: speriamo che quello di Baku sia stato l’ultimo incontro ravvicinato…
Credi che i problemi che hai avuto nelle ultime due gare siano stati dovuti alla tipologia delle piste?
“Sì, credo che il layout abbia avuto un ruolo importante, ma mi sento abbastanza fiducioso in merito alla possibilità di potercela giocare in questo fine settimana. Nella qualifica a Baku c’è stato un grande margine (tra Ferrari e Mercedes) che ha sorpreso molte persone, ma come abbiamo già detto credo sia stato tutto dovuto alla gestione delle gomme. Sono sicuro che qui sarà tutto diverso”.
Si è collegata la qualifica non eccezionale alla storia dell’olio bruciato con la benzina. A Baku hai avuto la possibilità di usare la stessa mappatura della power unit in Q3 che hai utilizzato nelle piste precedenti?
“Sono la persona sbagliata a cui chiederlo, andate a parlare con la squadra”.
Come giudichi quanto è accaduto tra Seb e Lewis?
“Ho zero interesse ad entrare in questo caso. Seb in gara è stato penalizzato ed ha perso posizioni. Andate a parlare con loro, non ho niente da aggiungere, e non ha nulla a che fare con me”.
L’incidente con Bottas avvenuto a Baku avrà ripercussioni sul vostro rapporto?
“Non ci conosciamo molto bene. Siamo finlandesi, ma lui è di una generazione più giovane, quindi non abbiamo mai corso nelle stesse categorie fino al suo arrivo in Formula 1. È una storia ingigantita perché siamo due finlandesi, se avessimo due passaporti differenti sarebbe tutto diverso. Non credo di avere alcuna responsabilità su quanto avvenuto a Baku, ma purtroppo a volte va così”.
Non è la prima volta che Valtteri ha provato a passarti all’interno…
“Non so che aggiungere. Certamente sono rimasto sorpreso dalla sua frenata anticipata, ma ho lasciato lo spazio per la sua monoposto sperando che bastasse. A volte è necessario sapere quando devi osare e quando no, non dico che sia facile, ma va fatto. Io sono stato molto penalizzato, lui meno, grazie alla bandiera rossa. Speriamo che questa sia l’ultima volta, ma non si sa mai”.
Quella di Baku è stata una gara per te molto frustrante…
“È stato un peccato. In gara avevamo una buona velocità, ma purtroppo quanto avvenuto alla seconda curva ha condizionato tutto. Vengo da un tandem di gare che non può essere considerato l’ideale, ma a volte va così".
"Adesso siamo alla vigilia di un altro fine settimana, abbiamo la velocità, dobbiamo solo sperare che tutto vada per il meglio. Speriamo di rimanere fuori dai problemi e di poter usare la nostra velocità senza imprevisti”.
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