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Conferenza stampa

Raikkonen: "Qui la pole è importante, ma siamo solo a metà del lavoro"

Pur avendo interrotto un'astinenza che durava da ben 128 GP ed aver regalato alla Ferrari una pole che a Monaco mancava da ben 128 GP, Kimi è rimasto sempre molto abbottonato nei suoi commenti.

Il poleman Kimi Raikkonen, Ferrari

Foto di: Sutton Motorsport Images

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70-H
Il poleman Kimi Raikkonen, Ferrari, il secondo qualificato Sebastian Vettel, Ferrari, il terzo quali
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70-H
Felipe Massa, Williams and Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70-H

Erano ben 128 GP che Kimi Raikkonen non centrava una pole position, ma oggi è stato veramente perfetto nelle qualifiche del GP di Monaco, nelle quali ha comandato una prima fila tutta Ferrari (la Rossa a Monte-Carlo non partiva, staccando di appena 43 millesimi la SF70H gemella di Sebastian Vettel.

Nonostante questo grande risultato, ottenuto con tanto di 1'12"178 che gli vale il nuovo record del cittadino monegasco, "Iceman" non ha perso la sua grande calma e durante la conferenza stampa è rimasto decisamente con i piedi per terra parlando delle qualifiche odierne.

"Ovviamente è la miglior posizione di partenza, ma non garantisce nulla per la gara di domani. In ogni caso, me la prendo volentieri. Tutto il weekend è andato piuttosto bene: abbiamo faticato un po' in alcuni tratti della pista, ma abbiamo lavorato per cercare di capire cosa dovevamo fare e le qualifiche sono andate meglio" ha detto Kimi.

Il finlandese non crede di aver fatto un giro perfetto, ma è soddisfatto del feeling trovato con la sua Rossa: "Questo non vuol dire che sono riuscito a fare il giro perfetto, ma è stato sufficiente per la pole position. Mi sono sentito bene in macchina, ma se riguarderò il giro troverò sicuramente qualcosa che potevo fare meglio. Poi è complicato mantenere le gomme sempre in temperatura, ma mi sentivo bene con la macchina e questo mi ha consentito di spingere. Sono contento per me e per il team, anche perché abbiamo due macchine in prima fila. Domani quindi dovremo cercare di sfruttare questa situazione".

Ai microfoni di Sky Sport F1 HD poi ha aggiunto ancora qualcosina, ma sempre senza sbottonarsi troppo: "Qui è molto importante partire in pole, ma abbiamo fatto solo metà del lavoro. Ci attende una grande sfida per domani".

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