Raikkonen ironico: "Il passo corto? E' lo stesso dall'inizio dell'anno!"
Kimi spera di fare bene nel Principato, ma non vuole mettere l'accento sull'interasse Ferrari più corto di quello della Mercedes che dovrebbe essere più adatto a Monte Carlo. Il finlandese non teme la larghezza delle macchine 2017
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
Kimi Raikkonen è arrivato a Montecarlo per il suo primo Gran Premio da papà-bis, dopo la nascita della piccola Rihanna Angelina.
“Tutto bene, la bambina sta bene, ed è questa la cosa più importante. Notti insonni? Non sono io che la allatto, quindi per il momento non posso essere molto utile… Ma siamo molto felici”.
E’ un Raikkonen sorridente (per i suoi standard) quello che si appresta ad iniziare il weekend nel Principato, ma non si lascia scappare l’occasione per tirare fuori il “Kimi pensiero” già alla prima domanda, ovvero quella relativa al possibile vantaggio che la Ferrari potrà avere nei confronti della Mercedes grazie al passo corto.
“Il passo è lo stesso che abbiamo avuto finora e che credo avremo fino alla fine dell’anno – ha esordito alla grande Iceman – che venga definito corto o lungo per noi è la nostra macchina normale, vedremo come andrà nel corso del weekend”.
Come da tradizione la vigilia di Montecarlo vive sulle analisi delle performance della gara precedente, considerando il terzo settore del circuito di Barcellona, tratto su cui la Ferrari due settimane fa non è stata eccezionale.
“Non credo che ci siamo trovati male – ha spiegato Raikkonen - non so, probabilmente abbiamo visto dati differenti, non credo che la monoposto in quel punto abbia avuto problemi. Poi Monaco è uno di quei tracciati che non puoi confrontare con altre piste, è tutto completamente diverso”.
Kimi non crede che sarà un grande problema anche l’adattamento alle maggiori dimensioni delle monoposto 2017 nelle strette stradine del toboga monegasco:
“Potrei sbagliarmi, ma non vedo grandi incognite. Non mi sembra che finora ci siano stati errori legati alla dimensioni della monoposto, magari qui a Montecarlo ci sarà da essere un po’ più attenti, domani vedremo".
"Al di là di questo aspetto Monaco è sempre una grande sfida, che dipende da tanti piccoli ma cruciali fattori. Ci sono così tante cose che possono andare male da non farti sentire certo della vittoria fino a quando non sei proprio sulla linea del traguardo”.
“È una sfida – ha concluso Kimi - speriamo che domani inizi bene, perché è il miglior modo per evitare problemi. Mi piace questo circuito, ho disputato delle belle gare in passato su questa pista, ma quando le cose non vanno per il verso giusto diventa meno gradevole. Poi… non è che sia un posto proprio bello per chi lavora in pista. Tutti gli spazi sono ristretti, ed è fastidioso sotto molti aspetti”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments