Räikkönen: "Ferrari buona, il problema sono state le gomme"
Il finlandese non è andato oltre il quinto crono nelle qualifiche di Abu Dhabi, dove con la sua SF70H ha faticato tantissimo a far rendere le UltraSoft nelle tre manche disputate in notturna.
Foto di: Sutton Motorsport Images
E' un Kimi Räikkönen parecchio deluso quello che si presenta a commentare una qualifica molto opaca ad Abu Dhabi, dove il suo tempo è risultato il quinto migliore della Q3 con oltre 0"7 di ritardo dal poleman Valtteri Bottas.
Il finlandese non era andato male nelle precedenti manche, ma proprio in quella decisiva ha mancato anche la partenza dalla seconda fila della griglia, superato in extremis dalla Red Bull di Daniel Ricciardo senza che l'ultimo giro effettuato da "Iceman" portasse miglioramenti.
Il guaio principale, almeno a sentire Kimi, è stato il rendimento delle gomme UltraSoft sulla sua Ferrari SF70H, totalmente instabile nonostante il buon bilanciamento trovato, come lui stesso aveva comunicato via radio dopo la Q1.
"Il feeling con la macchina era buono, il problema è che in qualifica abbiamo faticato parecchio nel far funzionare al meglio le gomme - rivela Räikkönen - Sentivo che la macchina scivolava molto e questo ha inevitabilmente influito sul nostro risultato. Se da un lato posso definirmi soddisfatto di come si è comportata la vettura, dal punto di vista degli pneumatici non lo sono per niente".
Un grattacapo che potrebbe essere imputato al calar del sole e al conseguente abbassamento del termometro del tracciato di Yas Marina.
"Non so se è stato tutto per colpa del calo di temperature, c'è da dire che le condizioni erano le stesse per ognuno di noi. Il mio problema era che sentivo continuamente scivolare l'auto e in trazione pattinavo ogni volta".
Qui nel 2012 Räikkönen ottenne una fantastica vittoria con la Lotus (anno del famosissimo team radio "Leave me alone, I know what to do"), successo che al biondino di Espoo manca dal 2013 e che domani proverà a far suo, seppur la scalata sembri molto difficoltosa viste le caratteristiche della pista araba.
"Chiaramente ci giocheremo molto in partenza, sarà il momento migliore per provare a superare, però è anche vero che la gara non finisce lì, per cui vedremo. Ovviamente darò il massimo per ottenere il miglior risultato possibile".
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