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Racing Point assembla un'ala anteriore nel 30% del tempo dell'anno scorso!

I tecnici diretti da Andy Green sono riusciti a portare l'aerodinamica 2019 perché i tempi di costruzione dell'ala anteriore sono nettamente inferiori a quelli che erano necessari nel campionato scorso, generando anche un buon risparmio economico. Per i sorpassi, invece...

Dettaglio ala anteriore SportPesa Racing Point F1 Team RP19

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La semplificazione delle ali anteriori probabilmente è servita a poco per migliorare lo show dei Gran Premi. Sono molti i piloti che, avendo avuto l’opportunità di stare in scia ad un’altra monoposto, non hanno rilevato grandi differenze rispetto allo scorso anno, registrando una considerevole perdita di carico, tale da non consentire un sorpasso agevole.

Sicuramente sarà più efficace il nuovo DRS con un flap mobile più grande e, quindi, con una “luce” maggiore quando viene aperto: è molto possibile, quindi, che alcuni sorpassi possano essere generati dalla superiore velocità di punta che potranno registrare le monoposto nei tratti di pista dove l’uso dell’ala mobile sarà consentito.

A giudicare dai tempi (nessuno finora ha simulato una qualifica a serbatoio vuoto con la mappa del motore in selezione party mode) gli aerodinamici sono riusciti a recuperare una buona parte della down force persa per la semplificazione delle ali.

Le modifiche volute dalla FIA, comunque, in qualcosa hanno avuto un impatto positivo: tanto per cominciare si sono ridotti sensibilmente i costi di un’ala anteriore, ora priva di upper flap, mini-alette e deviatori di flusso. Oltre al risparmio economico (molto importante) si registra anche un vantaggio di tempo.

Stando alle indicazioni filtrate dalla Racing Point, infatti, per assemblare una nuova ala anteriore basta il 30% del tempo che era necessario nel 2018, facilitando il lavoro dei meccanici. Nel team di Silverstone hanno ammesso di essere riusciti a portare a Barcellona l’aerodinamica 2019 solo perché i più ridotti tempi di realizzazione dell’ala anteriore hanno consentito di allestire altre parti della monoposto rosa e blu.

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