Pirelli, Isola: "Il record di Yas Marina sarà battuto?"
Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli, spiega le aspettative della Casa milanese al GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2020 di F1, ma anche dei test sulle gomme 2021.

La Formula 1 si appresta a svolgere il fine settimana di gara del Gran Premio di Abu Dhabi, l'ultimo della travagliata stagione 2020. Per affrontare il tracciato di Yas Marina, i piloti avranno a diposizione mescole C3, C4 e C5, le più morbide della gamma Pirelli.
Perché Pirelli ha nominato le mescole
- Il Gran Premio di Abu Dhabi chiude una stagione diversa dal solito, iniziata in ritardo e piena di novità: C3, C4 e C5 sono state scelte quali rispettivamente P Zero White hard, Yellow medium e Red soft. Si tratta della stessa nomination del 2019 per la gara serale che quest’anno si disputa un paio di settimane dopo rispetto alla passata stagione.
- L’asfalto è molto liscio e la severità del tracciato è media: questi fattori rendono le tre mescole più morbide della gamma P Zero le più adatte per il circuito di Yas Marina.
- Così come al Gran Premio del Bahrain, venerdì ad Abu Dhabi i Team proveranno i pneumatici 2021. Ciascun pilota avrà a disposizione un solo set in mescola C4 (in Bahrain erano due set di C3), da testare durante FP2, per un minimo di 8 giri cronometrati. Questo set è in aggiunta all’allocazione standard prevista per questo weekend, con 2 set di hard, 3 di medium e 8 di hard a disposizione di ogni pilota.
- Yas Marina ospiterà anche i test post-season, in programma martedì 15 dicembre, dedicati principalmente ai piloti che hanno preso parte a meno di due gare (tranne alcune eccezioni di rilievo). Nei test verranno usati i pneumatici 2020.
Caratteristiche della pista
- Yas Marina presenta un’ampia varietà di curve diverse che rendono il tracciato un buon test per monoposto e pneumatici. I Team dispongono già di molti dati su questa pista, grazie alle gare e ai test precedenti, il che facilita la ricerca del set-up ottimale.
- Il Gran Premio partirà alle 17 locali e le temperature asfalto si abbasseranno rapidamente nel corso della serata: un elemento che potrebbe influire sul comportamento dei pneumatici. FP1 e FP3, invece, si disputeranno durante la giornata.
- Nel 2019, Lewis Hamilton (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull) sono arrivati 1° e 2° con una strategia a una sosta medium-hard, mentre le prestazioni extra date dalla mescola soft nell’ultimo stint hanno consentito a Charles Leclerc (Ferrari) di chiudere 3°. Solo sei piloti si fermarono due volte, mentre la maggior parte scelse un solo pit stop.
- Non ci saranno gare collaterali durante tutto il fine settimana: ciò influirà sull’evoluzione del tracciato che di conseguenza sarà poco gommato.
Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli: "I Team conoscono molto bene il tracciato di Yas Marina, e ciò dovrebbe consentire loro di trarre il massimo delle prestazioni nella sfida finale. Lo scorso anno, Hamilton ha demolito il precedente record del tracciato che durava dieci anni: sarà interessante vedere se anche questo fine settimana vedremo un nuovo primato".
"Una particolare attenzione sarà quella dedicata ai test: in FP2, tutti i team proveranno le specifiche 2021 in mescola C4, così come già avvenuto due settimane fa in Bahrain, mentre i post-season test si disputeranno martedì 15. Il test sui pneumatici 2021 dovrebbe consentire ai team di ottenere dati molto utili, mentre quello post-season potrebbe aiutare i piloti a familiarizzare con le monoposto in vista di una stagione 2021 che speriamo possa svolgersi regolarmente".
Pressioni minime al via
Anteriore: 23,0 psi
Posteriore: 20,0 psi
Camber massimo
Anteriore: -3,75°
Posteriore: -2,00°

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP di Abu Dhabi |
Autore | Redazione Motorsport.com |
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