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Pirelli, Isola: "Il divario di prestazioni tra Soft e Medium è più ampio del previsto"

Il responsabile car racing di Pirelli fa il punto dopo i primi 2 turni di prove libere del GP d'Australia. "I team sono soddisfatti delle gomme e di come lavorano con queste temperature", ha aggiunto.

Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Oggi è ufficialmente iniziato il Mondiale 2019 di Formula 1 all'Albert Park di Melbourne, dove sono andati in scena i primi 2 turni di prove libere del Gran Premio d'Australia. L'interesse era rivolto verso team e piloti, perché tutti avevano la prima, reale opportunità di mostrare le reali prestazioni delle rispettive monoposto dopo due sessioni di test invernali in cui le sorprese non sono mancate, così come la voglia di nascondersi da parte di alcuni team.

L'attenzione è stata rivolta anche alle gomme. Era importante capire quale fosse il comportamento prestazionale e di durata delle 3 mescole scelte dalla Pirelli per il primo appuntamento del Mondiale 2019.

Cosa abbiamo imparato dalle Libere 1 e 2

  • Le monoposto sono più veloci rispetto al 2018. Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1m22.600s, oltre 1,3 secondi più veloce del miglior tempo del venerdì lo scorso anno, nonostante vetture più pesanti. È probabile che in qualifica si migliorerà il record del tracciato.
  • I piloti a metà classifica sono molto vicini, mentre il divario con i team di punta sembra più definito.
  • Come sempre ad Albert Park, si è vista una grande evoluzione della pista tra FP1 e FP2.
  • Il comportamento dei pneumatici è in linea con quanto previsto: oggi i team hanno provato tutte e tre le mescole con temperature che hanno raggiunto i 24° ambiente e i 42° asfalto.
  • Le prestazioni delle mescole sono buone: non sono stati riscontrati casi di blistering o graining. Come ci aspettavamo, gli episodi di graining dei test pre-stagione a Barcellona sono spariti con temperature più alte.
  • Il divario attuale tra medium e soft è di circa 9 decimi al giro, leggermente più ampio rispetto a quanto avevamo calcolato, mentre tra medium e hard ci sono circa sei decimi.

Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli, ha voluto subito tributare un doveroso omaggio a Charlie Whiting, scomparso ieri mattina a Melbourne per un'improvvisa embolia polmonare all'età di 66 anni. 

“Per prima cosa, gli eventi sportivi di questo weekend non hanno molta rilevanza rispetto all’improvvisa scomparsa di Charlie Whiting che lascia un vuoto enorme e impossibile da riempire. Mancherà molto a tutti noi di Pirelli che abbiamo lavorato con lui sin dal nostro arrivo in Formula 1".

Leggi anche:

"Dal punto di vista dei pneumatici, non ci sono molte sorprese dalle prime prove libere di questa stagione, a parte un divario di quasi un secondo tra soft e medium, un po’ più ampio rispetto a quanto ci aspettavamo. Dai primi feedback che abbiamo ricevuto, i team sembrano soddisfatti delle prestazioni complessive delle tre mescole con queste condizioni. Quest’anno per i tifosi sarà più facile distinguere i pneumatici, con tre colori uguali per tutte le gare. Ci aspettiamo molto da questo fine settimana, con il debutto stagionale su un tracciato che storicamente continua ad evolversi nel corso del weekend”.

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lando Norris, McLaren MCL34
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Romain Grosjean, Haas F1
Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15
Robert Kubica, Williams FW42
Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15
Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, precede Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, in pista
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Max Verstappen, Red Bull Racing
Lando Norris, McLaren MCL34
Lando Norris, McLaren MCL34
Lance Stroll, Racing Point RP19
L'halo dell'Alfa Romeo Racing C38
Daniil Kvyat, Toro Roso STR14
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari
Alexander Albon, Toro Rosso STR14, va in testacoda e danneggia l'ala anteriore
Alexander Albon, Toro Rosso STR14, va in testacoda e danneggia l'ala anteriore
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lando Norris, McLaren MCL34
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-19
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sergio Perez, Racing Point RP19
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